MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] del 1300.
Oltre alla solida dugentesca Fonte senese ad archi ogivali, meritano studio l'ex chiesa di S. Il Medioevo, Torino 1927, pp. 55, 575, 684, 786, 820, 707, 715; G. De Nicola, Arte inedita in Siena nel suo antico territorio, in Vita d'arte, IX, ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città del Baden meridionale, capoluogo d'uno dei quattro distretti, in bella posizione [...] a tre navate, con le linee alte e ardite degli archi tra i pilastri molto articolati, risente l'influenza della cattedrale Die Lutherkirche in Freiburg im Breisgau, Friburgo 1919; G. von Below, Deutsche Städtegründung im Mittelalter mit besonderem ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] una interessante facciata con portico di tipo monastico a tre archi di sesto rotondo. La chiesa di S. Salome, Camp. Romana, Roma 1888, I, pp. 199-206; II, pp. 217-19; G. Colasanti, I cercatori di ferro, ivi 1928; id., Come Livio scrive che non erra ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] in base ai disegni dell'architetto Perronnet nel sec. XVIII. La porta principale, del sec. XV, è riparata sotto un portico a tre archi imitante quello di S. Maclou di Rouen. L'arcata centrale è sormontata da un timpano molto acuto con una curiosa ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] Minerva, a Roma, nobili e potenti nello schema lineare che deriva dagli archi trionfali. Al B. appartengono, in quella di Leone X, le , Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente); G. Poggi, Della statua di Orfeo di B. B. già nel ...
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LUNGHEZZA (fr. longueur; sp. longitud; ted. Länge; ingl. length)
Giovanni Lampariello
Negli elementi di geometria si suole designare con tal nome la misura di un segmento di retta in relazione a un segmento [...] arco di curva AB (che è chiuso se B coincide con A) in archi parziali mediante n − 1 punti M1, M2,..., Mn-1 che si succedano designa la derivata di y rispetto a x.
Se y = f(x), z = g (x) sono le equazioni cartesiane di un arco di curva sghemba e a, b ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] finestrone tutto a rilievi in gran parte mutili e archi incrociati, fiancheggiata da due svelte torri campanarie a E. Bertaux, l'art dans l'Italie Méridionale, Parigi 1904; passim; G. Valente, La chiesa vecchia antico duomo di Molfetta, Bari 1910; A. ...
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. Fu detta dagli antichi la regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per la cura che le autorità [...] del fosso Miscano, e il lungo viadotto a diciassette archi che attraversa la bassa valle del Cervaro.
A id., Edifizi di Roma antica, e contorni, VI, Roma 1848, tav. i segg.; G. Angelini e A. Fea, I monumenti più insigni del Lazio, Roma 1828, parte ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] luce un edificio del periodo neobabilonese che poggiava su archi e che potrebbe aver portato proprio un giardino.
Di und Assyrien, I, Heidelberg 1920, pp. 38, 74, 300 e 386; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 44 e ...
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NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] dà, accanto al valore naturale del seno per gli archi del primo quadrante, i logaritmi dei seni e delle tangenti la biografia del N., oltre le varie storie della matematica: C. G. Knott, Napier tercentenary memorial volume, Londra 1915. - Per i ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...