CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] due sarcofagi riccamente decorati sotto due maestosi archi, a loro volta arricchiti di sculture e Padua und die Vorläufer der Stanza della Segnatura, ivi, 17, 1896, pp. 13-100; G. Biscaro, Le Tombe di Ubertino e Jacopo da Carrara, L'Arte 2, 1899, pp. ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] sono: S. Nicola (1256), a tre navate, con bassi archi acuti su pilastri laterizi tondi e ottagoni; S. Andrea, con un Santa del 1397 a Collemaggio, in F. Bologna, A. Clementi, G. Marinangeli, La perdonanza celestiniana a L'Aquila, L'Aquila 1983, ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] possono ricordare alcune case con bifore sormontate da archi a sesto acuto (Mennetou-sur-Cher, Villefranche 39-51; Berry roman (La nuit des temps, 32), La Pierre-qui-Vire 1970; G. Devailly, Le Berry du Xe siècle au milieu du XIIIe, Paris 1973; C.L. ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] un basamento.Le mura oltrepassavano il fiume, tramite due ponti a tre archi in muratura, il primo dei quali, detto del Portello, era a del Sodalizio Vangadicense 4, 1991, pp. 183-210; G. Lorenzoni, La pittura medievale nel Veneto, in La Pittura ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] non erano adatti a essere rilavorati e pilastri e archi, privi di decorazione scolpita, vennero intonacati e The Age of Chivalry. Art in Plantagenet England 1200-1400, a cura di J.J.G. Alexander, P. Binski, cat., London 1987; M. Biddle, B.K. Biddle, ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] Solo nell'ultimo quarto del secolo apparvero gli archi acuti e gli edifici acquistarono slancio verticale (Zuidbroek coro della chiesa di S. Martino e di quello della chiesa A di G., completato nel 1425 ca., e si diffuse quindi in tutta la provincia ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] pareti perimetrali interne; tra semicolonne e imposta degli archi erano inseriti capitelli cubici. Un tiburio a pianta con intrecci agli angoli e didascalie sui quattro lati.
Bibl.: G.T. Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda e delle sue ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] ricostruire una piccola parte delle arcate; gli archi e i capitelli mostrano i tipici motivi decorativi og handels sete [Il porto reale e la sede commerciale], Oslo 1969; G. Fischer, D. Fischer, Norske kongeborger [Castelli reali norvegesi], II, Oslo ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] L'interno, scandito da colonne che sorreggono archi 'dentati', si conclude in un presbiterio di Roma e del Lazio nel Medioevo, Roma 1927, II, pp. 85-87; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea. II. La diffusione, ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] arcaico - un anello interno di colonne collegate da archi, sovrastato da una parete aperta da finestre e cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari 1975, pp. 208-214; G. Bresc Bautier, Les possessions des églises de Terre-Sainte en Italie du Sud (Pouille ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...