DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] una scrittura di sogni. Per mezzo di fughe quasi infinite d'archi e di facciate, di grandi linee dirette; di masse immani nel 1964 esegui cinque scenari e i costumi per l'Otello di G. Rossini all'Opera di Roma. Durante gli anni Sessanta la sua ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] in vista elementi funzionali, come contrafforti e archi rampanti.Esiste anche una diversa casistica, quasi V, 1861, pp. 9-24; s.v. Faîtière, ivi, pp. 360-365; G. Semper, Der Stil in den technischen und tektonischen Kuensten, Frankfurt a. M. 1860; F ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] triforio e per il tetto a capriate con archi trasversi; il cleristorio della navata centrale era pp. 661-662; F. Loffi, Il torrazzo di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti decorativi tra la ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] L. del sec. 11°, il ponte degli Archi, che contribuì all'animazione del quartiere commerciale. Nel . Balau, Les sources de l'histoire de Liège au Moyen Age, Bruxelles 1903; G. Kurth, Notger de Liège et la civilisation au Xe siècle, 2 voll., Paris- ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] : le colonne di Traiano e di Marco Aurelio, gli archi di Tito, di Settimio Severo e di Costantino e una c. 70 r (F. Angeloni); c. 95 v (J. B.); 1685-1715: c. 47 v (G. P. B.); Roma, Acc. di San Luca, Archivio, Verbali delle congreg., vol. 43, p. 77r ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] in corso d'opera, il profilo acuto degli archi trasversi della navata. L'altro grosso cambiamento L. Hibbard Loomis, Arthurian Legends in Medieval Art, New York 1938; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] articola all'interno in tre campate scandite da archi trasversi a profilo rettangolare che sostengono una Hardi et la chartreuse de Champmol, nouvel aperçu, ivi, pp. 93-115; G. Chaix, Les chartreux, l'art et la spiritualité en Allemagne, ivi, pp. ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Sole a Perugia, dove le capriate sono sostenute da archi-diaframma a sezione acuta, attualmente nascosti dalle volte più domenicano di Batalha, iniziata nel 1387 (Bozzoni, 1984).
Bibl.: G.A. Galante, Guida sacra alla città di Napoli, Napoli 1872 ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] per l'uso di inquadramenti architettonici, spesso ad archi trilobati oppure ogivali. In pittura le forme gotiche , Ferrer Bassa i les pintures de Pedralbes, Barcelona 1936; G. Gaillard, Premiers essais de sculpture monumentale en Catalogne aux Xe ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] le pompose livree et scaramuzze di cavalli et fanti, archi trionfali et superbi apparati et feste fatte nelle nozze del c. 201; f. 97, c. 262). In realtà le tavole sono di mano di G. B. Belluzzi (cfr. Diz. biogr. d. Italiani, ad vocem, e Lamberini, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...