MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] non solo gli artisti italiani attivi nella capitale francese, come G. De Nittis e Giovanni Boldini, ma anche Ernest Meissonier Curtis, ricco mecenate americano, stabilitosi a Venezia in palazzo Barbaro, e con il figlio pittore, Ralph Wormsley Curtis, ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] che conserva maggiore affinità con l’antica lingua.
Secondo l’inglese G. Delamothe, in The French alphabet (1595), la lingua latina aveva suo genitore»; il che mostrerebbe anche che un popolo barbaro come gli italiani dopo la mescolanza con i Goti ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] dalla pubblicazione delle Castigariones Plinianae di Ermolao Barbaro; incorporata un'epistola nella quale il C , Origini delteatro ital., Torino 1891, II, pp. 129 s., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 300 s.; Id ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] opposizione assoluta al fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi , Milano 1929; A. Momigliano, in Corriere della Sera, 28 giugno 1930; G. Piovene, G. A. B., in Nuova Antologia, 16 apr. 1930, pp. 502 ss ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] pubblica e privata, Firenze 1960, pp. XXIX, XL, 426-440, 585 s.; G. Benzoni, Barbaro, Antonio, in Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 87-88; G. Bellavitis, L’Arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] Niccolò Niccoli, i patrizi veneti Francesco Barbaro e Leonardo Giustiniani, e ancora intellettuali come Fossa - M.E. Cataluccio Magheri, Biblioteca e cultura a Camaldoli, Roma 1979; G. Pomaro, L’attività di A. T. in codici fiorentini, in Interpres, ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 367, 420-423, 425 s.; M. Zorzi, LaLibreria di S. Marco. Libri ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] ;P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellani, Giovanni Grimani, Roma 1957, p. , in Gli ebrei a Venezia nei secc. XIV-XVII, Milano 1987, p. 477;G. B. De Rossi, Diz. stor. d. autori ebrei e delle loro opere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] citò una frase di André Gide: ‘non c’è nulla di più barbaro di uno spirito puro’. Poi, rivolto a Ennio aggiunse: ‘mi sembra . Negli stessi anni dette impulso alla teoria della G-convergenza di operatori ellittici del secondo ordine, introdotta da ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] e privati, n. 187; Misc. Codici, Storia Veneta, b. 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii veneti, VII, pp. 396-414; Pacta Staatsgeschichte der Republik Venedig, II, a cura di G. L. F. Tafel - G. M. Thomas, in Fontes rerum Austriacarum, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...