CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] veniva fatta prima del 4 dicembre, giorno di s. Barbara, in cuisi sorteggiava chi poteva subito far parte del lxxviii v.
Per la biografia del C. in generale resta basilare G. Degli Agostini, Notizie istor.-critiche intorno la vita e le opere degli ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] famiglie nobili venete, II, c. 109; Ibid., Mss. It., cl. VII, 10 (= 8492): M. Barbaro, Nozze di nobili, cc. 129, 130, 131, 132, 133; Ibid., Mss. It., cl. VII, 213 (= 8836): G. Lippomano, Storia veneta dal 1551 al 1568, cc. 5v-6, 5v, 11, 12, 22, 28 ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] a carico del Malipiero.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei patrizi veneti, I, p. 357; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 383, 385 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di Venezia, Miscell. codd., I, Storia veneta, 18:M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio venero, I, c. 290; Ibid., Mss. ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] Vaticano.
La lettera pastorale fu accolta a Brescia con favore. G.G. Gradenigo, che stava dando alle stampe il suo lavoro sui di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta, 23: M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, cc. 221-229; Inquisitori di Stato, ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e libro veritatum, Oxford 1881, pp. 123, 125 s.; R. Sabbadini, Centotrenta lettere ined. di F. Barbaro. Salerno 1884, pp. 20, 48, 60 ss., 72-76; G. Voigt, IlRisorgimento dell'antichità classica, II, Firenze 1890, pp. 39, 249, 327; I. Carini, Sull ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] il C. il 24 apr. 1675 - dalla mano de' barbari il condegno castigo de gl'infedeli con l'incendio", a P. Molmenti, Curiosità di storia venez., Bologna 1920, pp. 409, 453 s. n. 87; G. Bruzzo. L. F. Marsili, Bologna 1921, pp. 5 s., 11, 29, 38, 40; ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] tutta la successiva storia istituzionale veneziana si ritrovano senz'altro nella Cronaca attribuita al Barbaro, che collega lo scontro a distanza tra il Tiepolo e il G. alle divisioni interne di Venezia e a quelle che più in generale coinvolgevano in ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio (a lui è rivolta Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. Monzani, Di G. Favre e della vita di G. M. F. scritta da lui, in Arch. stor. ital., n. s., XI (1859), ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] che include il testo del Filandro, il commento del Barbaro, il libro del Wotton, scritti del Baldi, dell pavese di st. patria, LVIII (1958), pp. 15 s.; N. Badaloni, Introd. a G. B. Vico, Milano 1961, pp. 44-65; Berghoef, Les origines de la place ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...