Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] anche a un arto isolato». (Journal 1822-1863) In Geremia si videro «la malinconia, i pensieri, la cogitazione -49.
28 Id., I, p. 49.
29 Chapman
2005, pp. 134-137, 286.
30 G. Vasari, La vita di Michelangelo, cit. alla nota 3,, I, p. 46.
31 A. Condivi ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] Valeriano e frequentato anche dal suo amico Rufino; ma nel 373 G., con Bonoso e due altri amici, cerca la via dell'Oriente di traduttore dell'Antico Testamento (libri protocanonici e Daniele, Geremia e Ester), che sarà accolta in tutto l'Occidente ...
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Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] daranno ed essi gli danno trenta denari d'argento: cfr. Zaccaria 11,12 seg.; Geremia 18, 8 segg., ecc.). Su entrambi i moventi insiste Giovanni: amministratore dei Dodici, G. lamenta che il denaro speso da Maria per il nardo prezioso con cui unge i ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] di Geremia). Quanto all’epoca di composizione, i testi sono successivi alla rovina di Gerusalemme e del Tempio: forse composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A. Charpentier, F. ...
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Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia. ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] principi, ai suoi sacerdoti e al popolo della regione" (Geremia, I, 18). Quanto vi fu di più nobile nell' . Allen, Old Testament Prophetes. A study in Personalities, Cambridge 1919; J. G. Hill, The prophets in the light of to-day, New York 1919; ...
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TORRETTI, Giovanni
Giuseppe Fiocco
Scultore. Il suo vero cognome fu Ferrari, ma è conosciuto col soprannome, passato dal maestro Giuseppe Torretti (Treviso 1660 circa, morto nel 1743 a Venezia) la cui [...] avere eseguito due Santi sull'altar maggiore di S. Geremia (1798) e soprattutto il monumento all'ammiraglio Angelo Emo Lipsia 1915 (s. v. Ferreri, Giovanni; con la bibl. precedente); G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma, 1926; E. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] Luciani, I musicisti pugliesi dei sec. XVI e XVII, in Japigia, II, 1931; G. Gabriel, Canti di Sardegna, Milano 1923; F. Vatielli, L'umorismo di p. stessi anni in due saggi: le Lamentazioni di Geremia e il canto dantesco di Ugolino, il movimento ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] impetuoso, potente a suscitare le genti. Geremia, il profeta delle Lamentazioni, s'immerge . en España, in Archivo Español de Arte y Arqueologia, 1930, pp. 189-203; G. Fiocco, La data di nascita di F. Granacci e un'ipotesi michelangiolesca, in Riv. ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] -1845), i veneti F. L. Naccari (1793-1860) e G. D. Nardo (1802-77), poi, oltre al principe Luciano Bonaparte e ancora più recenti A. Perugia, E. F. Trois, A. P. Ninni, G. Canestrini, Achille Costa, P. Doderlein, E. H. Giglioli, A. Targioni Tozzetti, ...
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