Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e il vescovo di Cremona monsignor Geremia Bonomelli), Giovanni Battista poté organizzare in . Tornielli, Paolo VI. L’audacia di un papa, Milano 2009, pp. 169-181.
63 G.B. Montini, Discorsi e scritti milanesi (1954-1963), I, Brescia-Roma 1997, pp. 55- ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (si pensi a figure importanti come Geremia Bonomelli o Alfonso Capecelatro), nelle riflessioni storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, Vita e pensiero, Milano 2003.
G. Acquaderni, Ricordi ai suoi amici, Ave, Roma 1977.
R. Aubert, Il ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] si riduce alla citazione di una lamentazione di Geremia, che rende tuttavia corale il rimpianto come Leo, Ueber die V.N., in A. D. Symposium, ecc., a c. di W. De Sua e G. Rizzo, Chapel Hill 1965; M. Marti, La V.N., in " Terzo Programma " 4 (1965) 73- ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] frontiere. Daniele Comboni, Giovanni Battista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno di raggiungere i , Il mondo dei vinti, II, Torino 1963, pp. 75-76.
12 Cfr. G. Sarpellon, La povertà in Italia, Milano 1982, p. 39 segg.
13 Il padre ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] Tripoli, o ancora nelle chiese di Bahdeidat (sec. 13°).Nel S. Geremia di Abū Gōsh (sec. 12°), la Déesis dell'abside orientale è l'art byzantin, Journal des savants, 1914, pp. 1-10; G. Millet, Recherches sur l'iconographie de l'évangile aux XIVe, XVe ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] vi sono le figure in piedi di S. Paolo e di Geremia. Il trumeau di Beaulieu-sur-Dordogne è coperto da telamoni, . 325-332; Studien zur europäischen Skulptur des Mittelalters, a cura di H.G. Beck, K. Engevoss-Dürkopp, Frankfurt a.M. 1994; E. Vergnolle ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] stata ormai contenuta l’influenza, si discostava Geremia Bonomelli, il cui lungo episcopato a e monsignor Andrea Giacinto Longhin, in Pio X e il suo tempo, a cura di G. La Bella, Bologna 2003, pp. 103-117; M. Malpensa, Riprese e interpretazioni delle ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] politica del paese, collaborava con Geremia Bonomelli alla preparazione della conciliazione tra saggi e volumi, tra i quali l’Opera omnia di s. Tommaso d’Aquino.
23 G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), Brescia 2003, p. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] III. Correnti moderne del XX secolo, ed. italiana a cura di G. Mura, G. Penzo, Roma 1995, pp. 703-722; L. Malusa, questione rosminiana, cit., pp. 208-209; cfr. C. Bello’, Geremia Bonomelli: vescovo di povera santa Chiesa, Brescia 1975.
39 F. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel 1581, quando lo zar Ivan ...
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