UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] lingue permiche (v. permiani, XXVI, p. 777) la perdita della nasale nei nessi ugrof. *ηg ~ *ηg > g; *nt ~ *nd > d; *mt ~ *md > d; *mp ~ *mb > b; * rovina del popolo ebreo; le lamentazioni di Geremia echeggiano nei loro versi e perfino i ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] nell'ultimo periodo della sua indipendenza vi spicca quella di Geremia. Aspro critico della politica dei re di Giuda (e E. Sereni, Il libro di Tobit, in Ricerche Religiose, 1928-1929; G. F. Moore, Judaism in the Christian era, voll. 3, Cambridge, ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] (dapprima V. Galilei con passi danteschi [canto di Ugolino] e biblici [Lamentazioni di Geremia] a 1 voce con accompagnamento strumentale: viola, o liuto ecc.; poi G. Caccini con i mirabili madrigali del 1592), l'affermazione decisiva del nuovo stile ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] I. B. con l'uccello", che si cercò d'identificare con l'orafo modenese G. B. da Porto; le sue stampe più note sono la Leda con i figli (1630-1708). Migliore è senza dubbio, fra i bulinisti, Geremia Falck di Danzica (1609 [o 1610]-1677), che rivela ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di un libro di favole, di un commento al libro di Geremia e di varî scritti di carattere religioso, come compilatore di un , l'Orient Médiéval et Moderne, Parigi 1912, p. 82 segg.; G. Millet, L'école grecque dans l'architecture byzantine, in Bibl. de ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] ; tipo continuato nel tempio di Tanīt a Nora (cfr. G. Patroni, Nora, in Monum. Lincei, XIV). Nella Sardegna una leggenda popolare, secondo cui l'arca era stata occultata dal profeta Geremia); cosicché il "santo dei santi", dove prima era stata l' ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] ufficio centrale di statistica, e la direzione della Ghepeù (G.P.U.). Risiedono inoltre a Mosca i comitati centrali della necessità in cui si trovava il patriarca di Costantinopoli, Geremia II Tranós, di ricorrere al suo aiuto finanziario per ottenere ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] libro intitolato: Della simmetria del corpo umano (trad. di G. P. Gallucci, Venezia 1591). Egli estese la misurazione ai ), e Profeti posteriori, cioè i Profeti propriamente detti Isaia, Geremia, Ezechiele e, riuniti in un solo libro, i 12 profeti ...
Leggi Tutto
Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , si offrivano loro i profumi sopra i tetti delle case (Geremia, XIX, 4; XXXII, 29). Quanto al ϑιμιατήριον del secondo è quello scoperto in un sepolcro di Baccano (a 21 miglia da Roma; cfr. G. B. De Rossi, in Bull. di archeol. crist., 1875, tav. IX). ...
Leggi Tutto
UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] Hartert, Die Vögel der palaearktischen Fauna, ivi 1903-23; O. e M. Heinroth, Die Vögel Mitteleuropas, ivi 1924-1928; G. Martorelli, Gli uccelli d'Italia, Milano 1910; J. A. Naumann, Naturgeschichte der Vögel Deutschlands, Lipsia 1822-60; T. Salvadori ...
Leggi Tutto