FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] metafisica dell'universo.
Il F. morì a Napoli il 2 sett. 1935.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Mattino, 4 sett. 1935; G. Gentile (rec. agli Appunti di fisica e metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principio di causalità..., in La Critica ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] Campagna, Piacenza) e un S. Vincenzo de' Paoli (1843; cfr. G. Castellani, in Il Tiberino, 5 luglio 1843). Mentre il suo disegno è per il 1856). Sono anni di lavoro intenso: Geremia predice agli Ebrei la cattività babilonese (1856); medaglioni di ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] la parte guelfa bolognese ("pars geremea").
Un Geremia e i suoi fratelli, di cui non è Appendice, pp. 433, 442 s., 446 s., 448; III, 1, pp. 15, 52, 114; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, p. 147; A. Hessel, Storia ...
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ROSSI, Nicola Maria
Silvio De Majo
– Nacque a Laurino, nel Principato Citra, il 6 dicembre 1733, primogenito di Filippo e di Costanza Puglia.
I genitori appartenevano a una famiglia di piccola borghesia [...] . Francesco Domenico Manfredi nel S.R.C., Napoli, 4 marzo 1777; Difesa delle nullità della tassa fatta dalla G.C. della Vicaria contro Andreantonio, e Geremia Roberto da esaminarsi nel S.R.C., s.d. [1778?]; Saggio della ragione di d. Vincenzo Pascale ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] precisabile, anche l'isola di Amorgo, che un imperatore bizantino avrebbe donato al G. in segno di stima per il suocero di quest'ultimo ("per amor di miser Geremia"), dopo averla sottratta al Ducato veneziano dell'Arcipelago. Il racconto, che si deve ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] altra tela del ciclo, Ruth nel campo dei mietitori.
Altra opera piacentina del G. è il S. Andrea condotto al martirio dipinto nel 1628 per la chiesa . Nei pennacchi eseguì le figure di Daniele, Geremia, Ezechiele e Isaia, più sopra allegorie di ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] , 329, 389, 489, 491, 494, 499, 517; II, pp. 266-268; L. Grottanelli,Fra' Geremia da Udine e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, Firenze 1893,passim; G. E. Saltini,B. C. e Francesco I, Firenze 1900; C. Giachetti,B. C. La ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] E. Gruen, Lo sviluppo degli studi anatomici in Italia e l’opera anatomica di G. S., in Archeion, XXI (1938), 4, pp. 363-378; Venezia 101, 135; Storia della cultura veneta. Il Settecento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, V, 2, Vicenza 1986, ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] il gruppo dell'Assunta fra le statue di Isaia e Geremia (Di Marzo, 1883; Bellafiore, 1963, p. 299). , raggiungerà la perfezione nell'arte di Giacomo Serpotta.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di Job (ibid. 1874), I Treni o le Lamentazioni di Geremia, (ibid. 1875), Il Salterio 0Canti nazionali del Popolo d' stati tracciati e ciò rese perplessi alcuni studiosi come è testimoniato da G. Verdi in una lettera datata 2 febbr. 1891 (cfr. Cenni ...
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