SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] cavalli marini; Ares con la sua armatura da Hermes con copricapo, caduceo e sandali alati, ed entrambi Brendel, Symbolik der Kugel, ibid., LI, 1936, p. i ss.; G. Downy, Personifications of Abstracts Ideas in Antioch Mosaics, in Transactions a. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] l'edificio era posto sotto la protezione di Hermes ed Eracle, menzionati in un'iscrizione in esso Śiva-Heiligtum in Pendžikent, in AMI, n.s., 25 (1992), pp. 319-27; G.B. Zdanovič, Arkaim: Arii na Urale [Arkaim: gli Arii negli Urali], in Fantastika ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] contro i Giganti. Si veda in particolare l'anfora nolana Louvre G. 204, assegnata al Pittore di Berlino, in cui Z. combatte sotto una palma, assiste all'uccisione di Argo da parte di Hermes nello stàmnos di Vienna che ha dato il nome appunto al ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] forse già degli inizî del I sec. a. C. con Hermes Psychopompòs che guida il defunto agli Inferi; due fronti diletti funebri Soprintendenzen, in Archäol. Anz., 1956, coll. 193-247; F. G. Lo Porto, Vasi attici a figure nere da una tomba tarantina, ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] età augustea (A. W. Byvank) o del IV o V sec. (G. Thiele, E. Bethe). A modelli antichi si ispirano ovviamente anche le , 1933, pp. 271-307; W. Gundel, Neue astrologische Texte des Hermes Trismegistos, in Abh. Bayer. Akad. München, N. S. XII, 1936 ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] metà del secolo, è la dedica del teatro di Oropos (I. G., vii, 423) dove sono nominati i thyromata, cioè le scene dipinte uccelli e nature morte come negli xenia (v.) pompeiani (ipogeo di Clodius Hermes, Roma: v. tav. a colori, vol. v, p. 356).
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] . Mitt., lxix-lxx, 1954-55, p. 33 ss., tavv. 1-2. N. di Paro: G. Lippold, in Handb., iii, Monaco 1953, p. 114, tavv. 39, 2; Einzelauf., 2395-98 è raffigurato Mercurius Nuntius; un'iscrizione ricorda Hermes ἄγγελος Περσεϕόνης (Kaibel, Epigr. Gr., 575 ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] testa in basalto del Doriforo, torso di atleta, statuetta di Hermes (stile policleteo); statua di Atena e rilievo dei Niobidi ( scavi di Tali-Barz (nei pressi di Samarcanda), eseguiti da G. V. Grigoriev, di epoca anteriore agli ossuarî a cassetta, ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] dei Musei Vaticani, un rilievo arcaizzante con Hermes da Canopo (British Museum), ecc. Ma , 1903-4, p. 103 ss.; Journ. Hell. Stud., XXVI, 1906, p. 240 ss.; G. Cultrera, Saggi sull'arte ellenistica, Roma 1907, p. xxxiii ss.; J. Marshall, in Jahrbuch, ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] ager publicus, i cui confini erano segnati da cippi posti da un G. Caninio (G.I.L., xiv, 4702, 4703), è certo in relazione ai restituito alcune copie di originali greci più noti, come l'Hermes propỳlaios, l'Efesto e l'Atena attribuiti ad Alkamenes, ...
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