CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] , Botticelli, Pinturicchio, Sassetta, Lorenzetti), di strumenti musicali (buccine romane vita nella musica, Padova 1975, pp. 237 s.; D. Verzili-L. Alberti-A. Raselli, G. C. S. In memoria, Siena 1975; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, XIII, sub ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] arte decorativa contemporanea, Milano 1923, p. 67; L. Lorenzetti, L'arte del vetro e del cristallo, in L C. A. Felice, I vetri alla Triennale, in Dedalo, XI (1930), pp. 320-322; G. Mariacher, L'arte dei vetro, Venezia 1954, pp. 148 s., fig. 157; A. ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] , dai quali il pittore ha attinto i tipi fisionomici, la concezione spaziale e le modalità compositive. Dai Lorenzetti, il G. tuttavia si discosta per l'originalità dell'impaginazione scenografica e per alcune felici e personali invenzioni sia ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 60; G. J. Hoogewerff, Nature morte ital. del Sei e Settecento, in Dedalo, V (1924), p. 730; C. Lorenzetti, in La pittura napol. dei secc. XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, p ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] C. la ripeté più volte. La replica eseguita per G. Budillon fu premiata al Salon di Parigi e all' V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 185, 192-196; C. Lorenzetti, L'Acc. di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 140 s., 143, ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] scaglionare i restauri agli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena (Bellosi, 1974 cura di P. Bacci, Bullettino Senese di Storia Patria 46, 1939, p. 327.
G. Della Valle, Lettere Sanesi sopra le Belle Arti, II, Roma 1785, pp. ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] Maggiore.
La tavola, dopo essere stata attribuita dalla Lorenzetti (1937) a Melozzo giovane e dal Causa (1952 in Napoli. Riv. muncipale, s. 2, LXXVIII (1952), pp. 16 s.; G. Scavizzi, Nuovi appunti sul Quattrocento campano, in Boll. d'arte, s. 5 ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] notizie biografiche, Napoli 1845, pp. 113 s.; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello dell'antico e del curioso Napoli romantica (1830-1848), Napoli 1942, p. 441 n. 23; C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] , Simone Martini, Sassetta, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Lippo Vanni e Vecchietta, collaborando a periodici funzionario statale, ma anche la sua conoscenza del mercato antiquario (cfr. G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo naz. di Firenze, in ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] de gli Academici Affidati, Pavia 1573, pp. 77 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, pp. 7 , Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 321 s.; P. Lorenzetti, La bellezza e l'amore nei trattati del Cinquecento, in Annali della R ...
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