Matematico (Ala 1731 - Ferrara 1807). Studiò a Bologna dove ebbe per maestri G. Manfredi e V. Riccati. Nel 1754 si trasferì a Ferrara e nel 1771 ebbe la cattedra di matematica nell'univ. allora riformata, [...] insegnandovi per trent'anni. Ha lasciato memorie importanti di analisi matematica e calcolo delle probabilità (problema di M., risolvente di M.) ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] , pp. 211, 279-317 (passim); H. M. Schletterer, L. B., Leipzig 1882; G. Malfatti, L. B. nell'arte, nella vita, nelle opere, Lucca 1905; G. Rosadi, L. B. compositore, Lucca 1906; G. Cucuel, Un mélomane au XVIIIe siècle. Le baron de Bagge et son tempes ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] D. J. Struik, Matematica: un profilo storico, Bologna 1981, Appendice, pp. 263 ss.; A. Fiocca, Ricerche geometriche di G. Malfatti, in G. Malfatti nella cultura del suo tempo, Atti del Convegno di Ferrara (23-24ott. 1981), Ferrara 1982, pp. 164-170 ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Il M. morì a Lucca il 12 luglio 1777.
Il contrabbassista G.D. Baldotti (Musiche, c. 6), registrandone la morte, ne Storia della musica in Lucca, Lucca 1879, ad ind.; G. Malfatti, XXVIII Maggio MCMV. Primo centenario della morte del celebre compositore ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] , in particolare il resoconto del Viaggio in Europa, pp. 1-175, nonché i seguenti scritti: Corrispondenza di A. B. M. con G. Malfatti: la curva cassiniana, a cura di M.T. Borgato, pp. 179-200; Corrispondenza con Condorcet e scritti sul terremoto di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , p. 9; A. Belloni, Di una probabile fonte del Consalvo di G. Leopardi, in Rinascimento, 15 agosto - 1° sett. 1895; I. Malfatti, G. G., in La Rassegna nazionale, 16 sett. 1903, pp. 203-220; G. Cavazzuti, Di Alfonso III d'Este, Modena 1906, pp. 69 s ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] di cui era stato imputato, nell'autunno 1909, un certo G. Colpi. Il processo alla spia aveva peggiorato i rapporti diplomatici 1931.
Fonti e Bibl.: Rovereto, Biblioteca comunale, Arch. Valeriano Malfatti; Ibid., Arch. stor. del Comune, Mss.: T. Fait, ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] 1905, da una replica in bronzo dello stesso Malfatti. Nel 1908 restituì la patente di scultore al Bibl.: B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 191, 223, 238; G. Arlach, Profili moriani: A. M. scultore, in El campanò de San Giuseppe, IV ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] i futuri geografi, aprì la strada a una generazione di geografi positivisti, il cui rappresentante più significativo fu G. Marinelli (che gli sarebbe succeduto sulla cattedra fiorentina).
Nel periodo fiorentino il M. svolse numerose attività, sia nel ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] , la contessa Erdödy, la baronessa Erdmann, A. Streicher, il medico Malfatti, e - gradatamente - il gran pubblico. Nel 1807 Girolamo re di altri visitatori: F. Schubert, F. Liszt, C.M. v. Weber, G. Rossini, F. Hiller, C. Zelter, A. v. Rellstab, ecc. ...
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