Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] con quello centrale più alto della linea d’imposta, F, o più basso, G); a. scemo (fig. 3B); a. rampante (fig. 3N). Secondo l bosso), poi in metallo e fibra di vetro, attualmente composito, in materiali diversi (legno o metallo per il corpo ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] convessa, decorati sul verso da scene figurate. I manici sono di legno o di metallo. Anche gli s. micenei hanno disco di bronzo circolare e manico di legno, trasversale) dello s., cioè il rapporto G tra dimensioni corrispondenti dell’immagine e dell ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] di stampa quali la litografia (➔), la serigrafia (➔), il monotipo (➔).
Storia dell’i. in cavo
L’i. su metallo, della quale G. Vasari attribuì l’invenzione a M. Finiguerra, sembra svilupparsi in modo indipendente in Italia e in Germania nel 15 ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] 80 °C; massa specifica oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3; sono stabili agli agenti chimici ed enzimatici, si saponificano lentamente con ne servirono per plasmare figure e oggetti da fondere in metallo o per bozzetti di piccole dimensioni; dal 16° sec. ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] giapponese, negli USA cominciò studiando medicina e solo nel 1922, con G. Borglum, si interessò alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò .
Opere
Le sue prime sculture, per lo più in metallo, nascono da forme pure e semplificate, sensibili all'esempio ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] 18° sec. ebbero pregio artistico per opera specie di F. Bartolozzi, G.B. Cipriani e L. Schiavonetti. Tra le molte collezioni italiane si avere sempre a disposizione un’adeguata riserva in monete, metallo in verghe, divise estere, a seconda del sistema ...
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Scultrice statunitense (New York 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed Estremo Oriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] (tra i quali A. Calder, A. Pomodoro, P. Consagra) ha realizzato sculture in metallo presso gli stabilimenti siderurgici italiani per la mostra all'aperto organizzata da G. Carandente a Spoleto (1962); negli Stati Uniti ha creato le prime grandi opere ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] . In realtà nel caso del materiale lapideo o del metallo il problema si pone in altri termini anche dal punto progetti per piccoli e medi comuni, 2 voll., ivi s.d. (ma 1987); G. Miarelli Mariani, Centri storici. Note sul tema, Roma 1987; AA.VV., I ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] emerse le tracce di due diversi metodi di estrazione del metallo. Nella città ispano-musulmana di Vascos (prov. Toledo) quelli di M. Barceló (n. 1957), J.M. Sicilia (n. 1954), G. Pérez Villalta, F. García Sevilla (n. 1949), per la pittura, e quelli ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] contatto con i circoli impressionisti, con i poeti simbolisti e con G. Seurat, il cui divisionismo aprì strade nuove anche per il d dettagliati e ricchi di varianti materiche (legno, metallo, plastica) quelli delle presentazioni finali - ha privato ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...