Scultrice statunitense (New York 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed Estremo Oriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] (tra i quali A. Calder, A. Pomodoro, P. Consagra) ha realizzato sculture in metallo presso gli stabilimenti siderurgici italiani per la mostra all'aperto organizzata da G. Carandente a Spoleto (1962); negli Stati Uniti ha creato le prime grandi opere ...
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Stilista spagnolo (San Sebastián 1934 - Portsall, Francia, 2023). Figlio della capocucitrice dell'atelier Balenciaga, durante la guerra civile si trasferì con la famiglia a Parigi, dove, dopo aver frequentato [...] in materiali inusuali (plastica, fibre ottiche, plexiglass, carta crespa) e specialmente in metallo (a tale caratteristica si riferisce il soprannome di Le métallurgiste, attribuito a R. da G. Chanel). Nel 1999, dopo oltre trent'anni di carriera si è ...
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Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] : determinò così il prodotto di solubilità di sali poco solubili del piombo, la assunzione e la distribuzione di questo metallo in alcune piante e studiò il metabolismo del calcio e del fosforo, con particolare riguardo alla formazione dell'ATP ...
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Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] effetto che comporta l’amplificazione della resistenza di un metallo e ha consentito un cospicuo aumento della quantità di GMR è stato scoperto indipendentemente anche da A. Fert, con il quale G. ha condiviso il premio Nobel per la fisica nel 2007. ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] living dead (1968; La notte dei morti viventi) di G.A. Romero. Il film rovescia la prospettiva tradizionale dei film lavoro più rappresentativo del regista. L'attrazione tra carne e metallo è alla base di Crash (1996), adattamento dell'omonimo romanzo ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] letraset su cornice dorata, 1971; Parola bisenso ["lampo"], metallo e tela emulsionata, 1971). Dopo la prima mostra pagina a spazio (1997); Mezzo secolo fa, racconti di B., acqueforti di G. Dorfles (1998). Vedi tav. f.t.
bibliografia
R. Barilli, Le ...
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Fabro, Luciano
Alexandra Andresen
Artista concettuale, nato a Torino il 20 novembre 1936. Stabilitosi a Milano nel 1959, dopo la sua prima mostra personale presso la galleria Vismara nel 1965, si è [...] (1990), il San Francisco Museum of Modern Art (1992), il Centre G. Pompidou di Parigi (1996), la Tate Gallery a Londra (1997). concettuale. Dopo le prime soluzioni in vetro, specchio e metallo (Trasparente, 1963-65), tese a interagire con lo spazio ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] non coniato poteva dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata accettata da ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] per prendere la via della Cina dove il metallo bianco, più apprezzato dell’oro, era indispensabile in Proceedings of the American Philosophical Society, vol. 152, giugno 2008; G. Vigo, C.M. C.: un viaggiatore nella storia, in Rivista storica italiana ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] la resa di ogni particolare, così atta al metallo, trova una persuasiva applicazione nel marmo. Il . Klapsia, B. C., Berlin-Fiedenau 1943; L. Berra, Una spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209-222; A. K. Givelegov, B ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...