GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] l'amico, come porta a pensare la già menzionata lettera del 1440 nella quale, avendo appreso che il G. aveva inviato un gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in dono a papa Eugenio IV, il cancelliere si scusava per essere ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] le osservazioni fatte a una tavola di metallo scritta che si conserva in Firenze nel 26, e da B.VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Allo stesso donò in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un collezionista. Ma 1759, pp. 357-370), con il titolo Lettera del nobile signor G. G. Liruti di Villafredda indirizzata a s.e. il signor marchese Antonio conte ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] ) di essere seppelliti a cavallo di destrieri di metallo, probabilmente di bronzo e a grandezza naturale. Ipotesi . Hist., Epist. saec. XIII e regestis pontificum Romanorum selectae, a cura di G.H. Pertz - C. Rodenberg, I, Berolini 1883, p. 115; A. ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] come i "segni da mercante", cioè probabilmente i sigilli di metallo o di legno di cui si servivano i mercanti per attestare marginali e correzioni del D. stesso.
Fonti e Bibl.: G. Chiaretti, Archivio Leonessano. Documenti riguardanti la vita e il ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] 119.252 kg, fu trasferito da Roma a Milano. Qui il metallo arrivò in due mandate, il 22 e il 28 settembre 1943, Salò, in Il Candido 1958, in A. Norelli, Il Ministro D. P.G. nel tramonto del fascismo, Napoli 1992.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] si sia limitato alla semplice fusione del metallo, ma abbia interessato anche la progettazione della Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895, p. CCLXII; G. Ceci, Nuovi documenti su G. D., in Arch. stor. delle provincie napol., XXVI (1901), ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] monete romane repubblicane, fibule, recipienti di metallo e ceramica di derivazione padana ci informa che .
R.C. De Marinis, Le popolazioni alpine di stirpe retica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Italia omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. 101 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] lui relativo, di provenienza aretina e datato 13 nov. 1201, il G. compare come testimone della cessione da parte dei figli del conte Ugo, della famiglia: l'eredità del G. comprendeva, infatti, vasellame di metallo prezioso, scodelle, saliere, salsiere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] del Baltico occidentale, che riunisce in sé le tradizioni culturali locali (specialmente per quanto riguarda i prodotti di metallo) e i tratti caratteristici della zona orientale: recipienti con il fondo rotondo, piccoli villaggi fortificati. Le ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...