Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] incurvati anteriormente e rinforzati sotto da listelli di metallo (acciaio o leghe), nonché da una serie di doppio). Fra gli atleti italiani vanno menzionati: P. Hildgartner, E. Lechner, G. Weissensteiner, W. Plaikner, H. Raffl, N. Huber, K. Brugger, ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] per un quarto, un terzo, o al massimo fino alla metà di questo (g, in fig. 1). L. a biscia (o l. fiammeggiante) era detta detto l. ciascuno dei lati delle verghe angolari di metallo, impiegate nella costruzione dello scafo. Nelle piccole imbarcazioni ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] 3,74 g/cm3, tenero, di lucentezza argentea, che fonde a 850 °C. Non si trova libero in natura per la sua elevata leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e ...
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(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] amminoacido.
Il glutammato è un sale dell’acido g. che si presenta in due forme: nella forma acida NH2CH(COOMe)(CH2)2COOH, e nella forma neutra, di formula NH2CH(COOMe)(CH2)2COOMe (con Me metallo monovalente). Il glutammato acido di sodio è impiegato ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] (densità 1,85 g/cm3), grigiastro, con alto punto di fusione (1284 °C).
La metallurgia del b. comprende due fasi: preparazione dai minerali (soprattutto dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1860; simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,91. L’isotopo 137 è prodotto [...] , un idrosilicato di Al e Cs (contenente per il 34% Cs2O). Il c. metallico si prepara per riduzione ad alta temperatura dell’ossido o del cloruro con metalli come calcio, magnesio e alluminio.
Il c. trova applicazione nella preparazione di tubi ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare; simbolo Eu, numero atomico 63, peso atomico 152 (isotopi 15163Eu e 15163Eu); isolato da E.-A. Demarçay verso il 1900, ma già individuato qualche anno prima [...] da P.-E. Lecoq de Boisbaudran; si trova, in piccola quantità, nei minerali del cerio.
È un metallo color grigio acciaio, malleabile, ha densità 5,24 g/cm3, fonde a circa 826 °C; per l’elevato valore della sua sezione di cattura di elettroni termici ...
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Elemento chimico transuranico, artificiale, di numero atomico 95, simbolo Am, ottenuto nel 1945 per decadimento β del plutonio 241; se ne conoscono isotopi con numero di massa tra 237 e 246. È un metallo [...] duttile e malleabile di elevata densità (12 g/cm3). Nella maggior parte dei suoi composti si comporta da metallo trivalente, ma può esibire anche valenze diverse. ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] nella incipiente rivoluzione tecnologica e industriale a livello globale (RT&I-G). Il processo GDI-K non è lineare. Si realizza con formate da materiali come, per es., legno, vetro, metallo. Trattandosi per lo più di costruzioni montate a secco sono ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] , in cui queste specie labili vengono stabilizzate per coordinazione a metalli. Sono in particolare da segnalare i complessi metallociclopentadienilici e metallocarbonilici (E.O. Fischer e G. Wilkinson, 1973).
La ricerca in ambito chimico è anche ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...