Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] matematiche, P. è da considerare un allievo di G. Desargues, che egli ebbe modo di avvicinare. Usando la retta LMN. Del teorema di P. è caso particolare il teorema di Pappo (o di Pappo-P.), che si ottiene quando la conica è costituita da due rette e ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] romana sono gli s. di vetro incolore, unito a una foglia di piombo, stagno o, più raramente, d’oro.
S. di vetro foderati di metallo furono adoperati durante trasversale) dello s., cioè il rapporto G tra dimensioni corrispondenti dell’immagine e dell’ ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] compiute in molte direzioni diverse, si trova B ≈ 2 • 10-6 G.
Gabbia di Faraday. - È una gabbia costituita, per es., da una esterne risulta nulla nell'interno della gabbia.
Pozzo di Faraday (o di Beccaria-Faraday). - Conduttore cavo c (fig. 2) nel ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] per organo, studiò a fondo - spesso trascrivendole per organo o per cembalo - le musiche degli Italiani: Antonio Vivaldi, e poi gli Italiani, dai due Gabrieli e da G. Frescobaldi ad A. Corelli, A. Lotti, G. Legrenzi, T. Albinoni, B. Marcello, A. ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] come un insieme discreto di elementi di energia, i "quanti di luce", come egli li chiama, o "fotoni", come sono stati ribattezzati da G. Lewis (1926). E. trae questa conclusione dai metodi della termodinamica e della meccanica statistica, sviluppando ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] in racconti non di rado un po' secchi o slegati, si continuano o si preannunciano motivi dei due romanzi maggiori; quindi almeno ricordato il Carteggio con L. Capuana (a cura di G. Raya, 1984). Diverse le edd. complessive delle Opere e numerosi ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] , come lo studioso di Platone L. Campbell e lo scienziato newtoniano P. G. Tait. A sedici anni entrò nell'università di Edimburgo, dove fu sotto successo, ma i segnali trasmessi si affievolivano o distorcevano in modo da diventare indecifrabili. Un ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] a fondare un'egemonia europea. Contro questo sovrano non più fiammingo o spagnolo, ma europeo, la Francia si difese: Francesco I, politici di Spagna. ▭ Dettò in francese al suo segretario G. van Male alcuni Commentarî al suo regno, probabilmente col ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] i.-organo che commette un crimine contro la pace, contro l’umanità o un crimine di guerra. In alcuni casi, le norme in tema di attitudini, alle sue vocazioni.
Psicologia
Nella psicologia di C.G. Jung, l’individuazione è il processo che conduce il ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] lavori proprî con quelli di un operista autenticamente italiano, G. B. Bononcini, chiamato espressamente. Non meno di titanica non è mai così piena come nell'epopea drammatica: classica o sacra. Oggetto di immutato culto in Gran Bretagna, la figura ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...