GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] già attraverso il Mantovano. Si inaugurava con questa prima guerra un trentennio di ostilità aperte o latenti fra Milano e Venezia che avrebbe visto G. sempre partecipe, talora come comprimario, più spesso come protagonista, e che avrebbe portato il ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] ed estetiche, che senza essere la scienza propriamente, mettano i più in grado di intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo le Odibarbare di G. Carducci (2 sett. 1877, ora ibid., pp. 190-198) ne criticava decisamente il valore, nel ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. Subito si era acceso un ampio dibattito sull'autenticità o meno dei poemi ossianici: il C. non si interessò accettare la forma attuale di governo, qualunque esso sia, promuovendo riforme (G. Marzot). A riprova di ciò sta il fatto che, nel 1806, ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] con musicisti a lui particolarmente cari come Busoni o gli esponenti della dodecafonia viennese.
Fonti e Bibl , Arlecchino di F. Busoni , Volo di notte di L. D., Coro di morti di G. Petrassi, Milano 1942, pp. 21-37; F. D'Amico, Canti di prigionia, in ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] che, nominato maestro di camera di Alessandro Falconieri il 22 marzo 1731, eseguì una stima di tutte le pitture (G. Michel - O. Michel, La décoration du palais Ruspoli en 1715 et la rédecouverte de "Monsù Borgognone", in Mélanges de l'École Française ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] il tit. Eraclea o Il ratto delle Sabine, Roma, teatro Tordinona, 12 genn. 1692 con musiche aggiunte di G. B. Bononcini, dramma per musica (libr. N. Minato, con arie di Leopoldo I, 9 o 29 giugno 1693, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18910); ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] chiese all'Aprosio di trovare uno stampatore prestanome, o addirittura uno stampatore da poco deceduto: si trovò di L. L., in Paradigma, 1982, n. 4, pp. 111-138; G. Pagliarulo, La devozione della famiglia Bonsi e le commissioni per S. Gaetano di ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] quel bizzarro ingegno del Baretti": Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della Uffici e tribunali regi, p. m., b. 515; Presidenza di governo, b. 18; G. Sangiorgio, P. C., in La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] e morto probabilmente già circa il 1599, quando il B. è detto "figlio unico" o forse già nel 1595, anno in cui il B. ne raccomanda la famiglia al cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] per coro a quattro voci miste per orch. o per pianoforte, La luna diffonde, ed. da -44; F. Filippi, Il "Mefistofele" di A. B., in La Perseveranza, marzo 1868; G. Ricordi, Analisi musicale del "Mefistofele" di A. B., in Gazz. mus. di Milano, ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...