Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] -92), nel nov. 1992 venne eletto 42º presidente degli USA prevalendo su G. H. W. Bush e l'indipendente R. Perot. La sua elezione Suprema). Le sue iniziative legislative incontrarono parziali o totali fallimenti: in politica economica, il bilancio ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere contro la entrambi inferiori ai precedenti, e questa volta realmente tendenziosi o per lo meno volutamente ideologici. Il temperamento poetico e ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] dell'areometro. Inventò il paranco, la vite senza fine e la coclea (o vite di A.). ▭ Principio di Archimede: un corpo immerso in un ρc e ρl la densità del corpo e quella del liquido, con g l'accelerazione di gravità, con V il volume del corpo, questo ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] 'emanare il proprio editto; le ricerche di P. Rasi, G. Vismara, H. Nehlsen hanno ormai di fatto quasi del . Il testo è in genere attinto dalle costituzioni del Codice teodosiano o dalle Novelle posteodosiane, e, per gli iura, dalle Sententiae di ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] del 1825, che gli costarono la perdita di molti amici deportati o giustiziati, fu richiamato dall'esilio dal nuovo zar Nicola I, che inizio del 1837 affrontò in duello l'ufficiale francese G. D'Anthès, indicato da alcune lettere anonime come ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] uno sterminato moltiplicarsi di edizioni e raccolte di testi tradotti dal greco o dall’arabo e di opere originali. Tra i più famosi cultori occulte, sono da ricordare Cornelio Agrippa di Nettesheim, G. Cardano e G.B. Della Porta. Intanto l’a. andava ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] il primo successo ed entusiasmò N. A. Nekrasov e V. G. Belinskij. Per aver frequentato il circolo di M. V. , di enormi impulsi vitali. Se i personaggi di un Dickens o di un Balzac si direbbero come schemi psicologici descritti dall'esterno ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] musica, al pianoforte (di cui era un raffinato virtuoso) o sul podio direttoriale. Da quel momento R. si appartò les sortilèges, 1925, su libretto della scrittrice francese S.-G. Colette). Infine, nel 1929-31, prima che si manifestassero ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] sia a illustrare singole figure, aspetti, periodi o l'intero svolgimento della letteratura inglese (La fortuna e il diavolo. Notevolissima anche la sua opera di traduttore (da Ch. Lamb, G. Moore, W. Shakespeare, B. Jonson, J. Addison, W. H. Pater, ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] gruppo. Nel 1923 fu tra i fondatori della rivista G (Zeitschrift für elementare Gestaltung); l'anno prima era i principali animatori del gruppo di architetti berlinesi noto come Zehner Ring (O. Bartning, W. C. Behrendt, H. Häring, L. Hilberseimer, E ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...