Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] heart is inditing per l'incoronazione di Giacomo II; al 1688 o 1689 uno dei capolavori: Dido and Aeneas, opera in sei quadri ultimi, d'altra parte, seguaci rispettivamente di L. Rossi e di G. B. Lulli, contribuirono a estendere l'attenzione di P. alle ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] nella pittura romantica (E. Delacroix), nel verismo di G. Courbet, nell’osservazione del vero dei paesisti di Barbizon sur l’herbe di E. Manet (1863, Parigi, Musée d’Orsay) o le Impressions di Monet.
Facevano parte del gruppo, oltre a Monet e ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] dallo scrittore R. Bacchelli, insieme ai giornalisti P. Monelli e O. Vergani e ad altri 8 intellettuali, che si riunivano nella trattoria internazionale. P. Frascati Nato nel 1959 da un’idea di G. Caproni, A. Bevilacqua, A. Seccareccia, U. Reale, è ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] cinema - ai leitmotiv), quanto da compositori come William Walton o Edward Elgar. A W. si deve il merito di (2011), Lincoln (2012); film di G. Lucas: Star wars (Guerre stellari, l'intera esalogia, 1977–2005); film di O. Stone: Born on the fourth of ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] 17° A. Guidi creò la c. a strofe libere. G. Leopardi usò strofe di uguale lunghezza ma differenti per la struttura al 18° sec. in Germania con il Lied; con alcune sorte di Arie o Ariette in Italia, con la Romance in Francia. A partire dagli inizi del ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A Napoli, il monastero dei gerolamini, costruzione del 16° sec. con trasformazioni e aggiunte successive, fra le ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] esotici o storico-favolistici anche nella produzione di musica colta, per la quale si avvalse spesso della collaborazione di un abile librettista, il napoletano G. Garofalo. Scrisse otto opere: Mitsuoko, Silvia, Il dono del sole, Fiamme barbariche, L ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] era sviluppato un procedimento a terze parallele come il ghimel (o gymel). Fu tuttavia con il mottetto, manifestazione tipica dell’Ars Messe de Notre-Dame (1364) a 4 voci, composta da G. de Machaut, primo esempio di messa polifonica dovuta a un solo ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] , importanti manifestazioni furono dovute specialmente ai maestri della scuola francese. Nel 18° sec. singole pagine o intere composizioni di tal genere si trovano nell’oratorio (G.F. Händel) e nella musica strumentale da A. Vivaldi a J.S. Bach, a F ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] come le esportazioni e importazioni visibili, a corrispondenti entrate o uscite di valuta e hanno un’importanza crescente per l’ ° sec. vari compositori italiani (A. Casella, G. Petrassi, L. Dallapiccola, G.F. Ghedini) hanno scritto p. cercando di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...