PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] diplomatisti, Perugia 1985, pp. 17-31; P. Supino Martini, La paleografia latina in Italia da Giorgio Cencetti ai politica, Roma 2013, pp. 597-630: in partic. p. 623; M.G. Tavoni, Dal “libro di P.”. Considerazioni su di un Maestro, in Biblioteche oggi ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ), Milano 1992; Sublaqueum-Subiaco. Tra Nerone e s. Benedetto, a cura di M.G. Fiore Cavaliere, Roma 1995; M.A. Tomei, s.v. Subiaco, in EAA, e un innario conservato a Zurigo (Zentralbibl., Rh.91; Supino Martini, 1987).Intorno alla metà del sec. 13° fu ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] VWamena, Alcune opere di architettura di I. B. da Vignola, Roma 1617; G. Baglione, Le vite de' Pittori, scultori et archit., Roma 1642, pp. 'arte in onore di I. B. Supino, Firenze 1933, pp. Paris 1937; G. K. Loukomski, Yacques Vignole, Paris 1937 ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Orefici in S. Giacomo di Rialto, in Rivista della città di Venezia, XIII (1934), pp. 251-254; G. Gronau, Docc. artistici urbinati, Firenze 1936, pp. 241-249; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, II, Bologna 1938, p. 276; A. Da Mosto, I dogi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] P. M. Rusconi, Firenze 1894; C. Guasti, Pensieri su L. B. e G. Duprè, in Opere, IV, Prato 1897, p. 504; A. Rollins Wiliard, Demidoff, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di I. B. Supino, Firenze 1933, pp. 593-606; O. Grosso, Due lettere di ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] pasti abbondanti o in seguito all'assunzione della posizione supina, fino ad arrivare a pazienti con gravi quadri American Journal of Cardiology", 1997, 80 (11A), pp. 7L-14L.
g.s. francis, k.m. mcdonald, Neurohumoral mechanisms in heart failure, ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] elevata qualità di essi, fra i quali spiccano i nomi di L. Einaudi, P. Jannaccone, G. Solari, L. e A. Albertini, E. Masè-Dari, A. Graziadei, C. Supino. "Il Laboratorio non era una biblioteca né una setta", ricorda Einaudi in una commossa rievocazione ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] nazionale) e in collezione privata a New York (Boskovits, 1979).
Nel 1391 il G. era a Prato per decorare, insieme con Bartolomeo di Bertozzo e con Niccolò di Pietro Gerini (Supino, 1907; Melis, 1962), il palazzo di Francesco di Marco Datini, in cui ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] il trasloco dei suoi beni e di quelli del fratello da Firenze (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) e che . e la rocca di Ostia, in L’Arte, 1898, pp. 27-31; G. Ceci, Nuovi documenti per la storia delle arti a Napoli durante il Rinascimento, in ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] 45)
In questo contesto, l’infinito romanzo si è sostituito al supino latino: facile dictu «(una cosa) facile da dir(si)». La I Vicerè e altre opere di Federico de Roberto, a cura di G. Giudice, Torino, UTET. Edizioni E/O.
De Sanctis, Francesco ( ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...