Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] Peschiera Borromeo (1982), nel centro polifunzionale nel quartiere di Passo di Varano, Ancona (1984), nell'Istituto Superiore G.B. Bodoni a Parma (1985), nei progetti per gli uffici municipali di Avellino (1983) e nel complesso terziario a pavaglione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dai codici della Biblioteca Estense di Modena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. 282, 343 s., 349 s.; V. Cian, G. B. Bodoni e A. F., in Miscellanea storico-letteraria a F. Mariotti, Pisa 1907, pp. 10 ss.; N. Cortese, Lo Studio e le scuole ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e 525 (lettera di C. E. a re Vittorio Emanuele I), 337, 410; G. B. Bodoni, Epithalamia exoticis linguis reddita, Parmae 1775 (scritto per le nozze di C. E.); G. Roberti, Lettres d'Hinterleutner chargé d'affaires prussien auprès de Charles Emmanuel au ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] nella storia,nelle lettere e nellearti, II (1905), pp. 224-252 (otto lett. a G. B. Bodoni, una a Paola Margherita Bodoni, una al Blanchon). Poesie del B. si leggono in varie antologie, soprattutto ottocentesche, fra le quali ci limitiamo a ricordare ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] coi notevoli, ma ancora irrimediabilmente settecenteschi ritratti di un Knoller o di un Mengs. P, la luce del nobile volto di G. B. Bodoni sorgente dall'uliva e nero del busto (Parma, Pinacoteca nazionale), è la testa arruffata e viva di P. Landriani ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] Già nel 1901 aveva tradotto dal francese per Le Arti grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] finezza, senz'altro il più riuscito ad anche il più fortunato.
Del B. si ricordano i seguenti scritti: L'Arte di G. B. Bodoni,con una nota biografica a cura di G. Fumagalli, Milano 1913; Come nasce un libro, ibid. 1931; 20 alfabeti brevemente ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] esatta notizia... di Parma, Parma 1739, passim; I. Affò, Il parmigiano servitor di piazza, Parma 1796, passim; G. B. Bodoni, Le più insigni pitture parmensi, Parma 1809, tav. XIX e XX; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti, II, Firenze 1840, pp. 325 s ...
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Editore italiano (Bergamo 1898 - Alpignano 1968), figlio di Cesare; fondò a Parigi (1938) l'omonima casa editrice. Allievo del tipografo Maurice Darantière, dal quale ricevette i torchi della stamperia; [...] un'officina modello, in stile severo con i banchi di caratteri mobili e i torchi nella tradizione di A. Manuzio e G. B. Bodoni. Nel 1967 gli fu conferito il titolo di Cancelliere dell'ordine europeo di Gutenberg. La casa ha continuato sotto la ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] l'editoria, si trasferì, nel 1922, nel Canton Ticino dove iniziò l'attività di stampatore utilizzando i punzoni originali di G. B. Bodoni. Vinto il concorso per l'edizione nazionale dell'Opera omnia di D'Annunzio (1922-35), fu a Verona (1927), ospite ...
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bodoniano
agg. [dal nome del tipografo ed editore G. Bodoni]. – Ideato da Bodoni; fatto a imitazione del Bodoni: stampe, edizioni bodoniane. Caratteri b., caratteri dall’occhio rotondo e marcato incisi dal Bodoni e da lui usati per le sue...