Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] produzione di Didot (gros romain, del 1784) e di suo figlio, e in quella di G.B. Bodoni.
Il 19° sec. vide la diffusione dei modelli dei Didot e di Bodoni, l’impiego di caratteri romantici di fantasia, il sorgere di nuove tecniche d’illustrazione e in ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Venezia diviene la capitale editoriale, con J. von Speyer, E. Ratdolt, B. Maler, P. Loslen e A. Manuzio. Nel resto dell’Europa moderna. Sul piano dell’arte tipografica, con G. Bodoni si raggiungono nuove frontiere: il raffinato tipografo di ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] Già nel 1901 aveva tradotto dal francese per Le Arti grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] Marco Antonio (1719), succedette nella direzione lo stampatore G. Richini. Soppressa alla fine del 18° sec., fu reale ebbe come direttore G.B. Bodoni. Dopo la morte di Bodoni l’attività fu continuata dallo stampatore G. Paganino.
A Torino la ...
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Editore italiano (Bergamo 1898 - Alpignano 1968), figlio di Cesare; fondò a Parigi (1938) l'omonima casa editrice. Allievo del tipografo Maurice Darantière, dal quale ricevette i torchi della stamperia; [...] un'officina modello, in stile severo con i banchi di caratteri mobili e i torchi nella tradizione di A. Manuzio e G. B. Bodoni. Nel 1967 gli fu conferito il titolo di Cancelliere dell'ordine europeo di Gutenberg. La casa ha continuato sotto la ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] l'editoria, si trasferì, nel 1922, nel Canton Ticino dove iniziò l'attività di stampatore utilizzando i punzoni originali di G. B. Bodoni. Vinto il concorso per l'edizione nazionale dell'Opera omnia di D'Annunzio (1922-35), fu a Verona (1927), ospite ...
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La prima pagina di un libro, che segnala nome dell’autore, titolo, luogo e data di stampa, nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica.
Un primo f. si ha nel Kalendario (1476) del [...] del 16° sec. alla fine del 18°, per l’incisione in rame di disegni architettonici, araldici, allegorici, mitologici, idillici, finché G. B. Bodoni lo riconduce a semplicità tipografica, creando tipi perfetti. Anche oggi è prevalentemente tipografico. ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] tipografia del seminario, sorta nel 1792 e fornita di bei caratteri acquistati direttamente a Parma da G.B. Bodoni e, più tardi, a Bologna, dagli allievi dello stesso Bodoni, gli Amoretti. I due soci l'avevano rilevata nel 1824 e, due anni dopo, il ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] 1924; Il De Sanctis giornalista, in Studi e ricordi desanctisiani, Avellino 1935. Curò inoltre la pubblicazione di G. B. Bodoni, Alcune lettere inedite..., Parma 1884; O. Giordani, Alcune lettere inedite riguardanti varie edizioni di opere sue ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] classici come G. Grosz e H. Daumier), e per la riesumazione, subito celebre, dei caratteri Bodoni che proprio Brin (cronache mondane), I. Montanelli, P. Monelli, E. Patti, B. Tecchi (la corrispondenza e varia letteratura), e ancora E. Emanuelli, M ...
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bodoniano
agg. [dal nome del tipografo ed editore G. Bodoni]. – Ideato da Bodoni; fatto a imitazione del Bodoni: stampe, edizioni bodoniane. Caratteri b., caratteri dall’occhio rotondo e marcato incisi dal Bodoni e da lui usati per le sue...