DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Cronache della città di Perugia, II, Torino 1888, pp. 6 s.; G. B. De Rossi, Inscriptiones christianae..., II, 1, Roma 1888, ad Indicem origini al1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello 1959, p. 516; A. Campana, Giannozzo Manetti, Ciriaco ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] dal medesimo Consiglio superiore, di sostituire G. B. Giorgini, su richiesta di quest'ultimo ss. e ancora di R. De Cesare, A. Scialoja. Memorie e documenti, Città di Castello 1893, pp. 6 e 47 (con rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Torre di cui nel n. 192, ibid. 1699, p. 26); G. B. Chiarello, Hist. ... dell'armi imperiali…, Venetia 1688, p. 340 inscr. veneziane..., I,Venezia 1824, pp. 41 s.; R. Pichler, Il castello di Duino...,Trento 1882, pp. 371, 380, 403-407 passim, 464 s., ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] vuole una suggestiva ipotesi del Cenna (p. 344) - nel castello di Lagopesole durante la peste del 1501. Quanto ai consilia, storia di questa scienza, Venezia 1895, I, p. 102; G.B. De Toni, Nuovi documenti sulla vita e sul carteggio di Bartolomeo ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] sua carica di principe-vescovo, con l'ingresso nel castello del Buonconsiglio. L'investitura delle regalie avvenne il 13 Verfassung Tirols, II, 2, Innsbruck 1885, pp. 223-230; G.B. Menapace, Intorno al luogo del martirio dei tre santi anauniesi, in ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] la duchessa-regina acquisì i diritti di proprietà sul castello di Bari, ma in regime di controversia non al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990, pp. 152-182; R. Girardi, G.B. N., in Puglia neo-latina. Un itinerario del Rinascimento fra autori e testi ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] al seren. principe Francesco Veniero, ibid., D. e G.B. Guerra, 1577).
Alla fine degli anni Quaranta il F 335 (con estratti del diario e di altri scritti ined.); R. Pichler, Il castello di Duino, Trento 1882, pp. 290, 293-297; A. Battistella, Atti d ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il cardinale Francesco Lando e lo zio Marco era vescovo di Castello; inoltre una sorella del padre, Bianca, era andata sposa 146; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, p. 1; G. Del Torre ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] -1405), I, Padova 1888, pp. 7 s., 14 ss.; B. Scardeonii De antiquitate urbis Patavii et claris civibus Patavinis, Basileae 1560, (1905-06), pp. 121-25; G. Beda, Ubertino da Carrara signore di Padova, Città di Castello 1906; F. Ercole, Comuni e Signori ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro, possedeva beni a Pavia e 197 s.; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, ad ind.; G. Chittolini, ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...