FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] 'arte ital., XI (1908), p. 87; B. Berenson, Catalogue of a collection of paintings and some art objects John G. Yohnson, Philadelphia, I, Italian paintings, Philadelphia 1913, p. 81; G. Crocioni, Le Marche, Città di Castello 1914, p. 198; A. Venturi ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] si trovano nelle dimore sabaude: Idodici apostoliintorno alla Croce nel castello di Agliè (inv. 1941) e Due fanciulle nel palazzo ebbe come seguaci pittori già famosi come B. Ardy, V. Avondo, F. Pastoris, L. Delleani, G. Viotti, A. J. T. Monticelli ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] ricostruzione, su progetti del cognato del C., B. Maggi, del castello medievale di Hluboká.
A Jindřichův Hradec progettò per ), in Cesta, 1938, nn. 5-6, passim; G. Martinola, Contributo alla storia della emigrazione delle Corporazioni murarie ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] un influsso della pittura del fiammingo Francesco da Castello. In particolare, l'Assunzione della Vergine e pp. 30, 36-43, 123-125; G. Sapori, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, II, p. 745; B. Toscano, Pittura del Seicento in Umbria, ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] donò infatti all'Opera di S. Maria il poggio del castello di Quercia Grossa con annessi il palazzo, le terre e di Siena, ms. V, 1713: G. Bichi, Risieduti di famiglie estinte nell'ordine del Popolo, c. 84; Ibid., ms. B. 39: A. Fattarini, Spoglio delle ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] marchese di Beaumont nel castello di Merville (Haute-Garonne).
Da Francoise Lacombe il B. ebbe due figlie e Guerrini, La Galleria del patrizio bresciano Paolo Brognoli, Brescia 1929; G. Fiocco, La pittura veneziana del Sei e Settecento, Verona 1929, ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] Comune; il sorprendente restauro (1935-1940) del castello ezzeliniano di Monselice per il quale raccolse, grazie al ampie notizie).
Bibl.: B. Berenson, Premessa agli Scritti d'arte... del B., Venezia 1953; G. Damerini, N. B., introduzione, note e ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] S. Ambrogio, di G. Ferrario. Nel 1837 sposò Giuditta Cassina.
Dai cataloghi delle collezioni del Castello Sforzesco (1931, 1932, 1939) è facile ricostruire parte della produzione dei fratelli B. che è ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] del Borghini) e dipinta per i Bardi del castello di Vernio. È probabile invece che la pala con p. 159; I Ricordi di A. Allori, a cura di I. B. Supino, Firenze 1908, pp. 26 s., 30; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Rivista d'arte, VI ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] (Arch. storico dell'Accad. di S. Luca, b. 125, n. 109). Nel 1832 dipinse il ritratto del 1831,firmato e datato, unritratto di G. Silvagni, un ritratto del Cav. P acquistate dai sovrani piemontesi per il castello di Moncalieri (un Ritratto di Canova ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...