GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] si trovò a partecipare dell'ambiente colto che circondava suo nonno (G.B. Niccolini, F. Pananti), prendendo gusto per tempo alle conversazioni letterarie. Compì i primi studi sotto la direzione dei padri scolopi sviluppando - unitamente all'amore per ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] la sua conoscenza della letteratura romantica (ebbe contatti, tra gli altri, con A. Manzoni e G.B. Niccolini). Tornato in Calabria e stabilitosi definitivamente ad Acri, continuò a dedicarsi ininterrottamente alla produzione letteraria, ma ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] a Napoli l'Arri d'Abbate..., romanzo storico che suscitò discordi giudizi tra i contemporanei: piacque a V. Monti e a G. B. Niccolini, fu invece criticato da C. Balbo e C. Troya. Anche un suo nuovo romanzo storico, la Storia di Manfredi (Napoli 1838 ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] e si interessò presso Ferdinando III perché fosse istituita a Pisa la cattedra di lingue orientali. Fu maestro di G. B. Niccolini, dell'orientalista Ippolito Rosellini e di Gino Capponi, il quale, anche da vecchio, ricordava con "amore" la cella del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] autore di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e P. Bianchi a Napoli, di P. Poccianti in Toscana, di G. Jappelli a Padova e, infine, l’ ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di lì a poco, legge e rilegge Alfieri, Niccolini, Pellico, Monti, Metastasio.
Incoraggiato dal Barsottini e Biagini e alla ricca bibliografia, che segue le pagine dedicate al C. da G. B. Salinari, in Storia della lett. ital. Garzanti, diretta da E. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Pisa, in Id., Diario¼ dall’anno 1498 all’anno 1512 e altri scritti, a cura di E. Niccolini, Roma 1999, pp. 373‑375; B. Cerretani, Ricordi, a cura di G. Berti, Firenze 1993, pp. 214, 229, 294, 299; F. Vettori, Raccolto delle azioni di Francesco e di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] assidui troviamo Foggini - fatto chiamare a Roma dal B. nel 1741 -, Passionei, Niccolini, Martini, D. Cantagalli, F. S. Vázquez, N. Rossi, G. Querci, C. De Gros, Capriata, Di Costanzo, G. Garampi, G. S. Gerdil, A. Micheli, Marefoschi, Cerati, Simioli ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] ., XXVII, ibid. 1929, pp. 11, 33-34; Id.,Mémoires..., ibid., XXXVI, ibid. 1936, p. 185; G. B. Vico, Versi d'occasione e scritti di scuola..., a cura di F. Niccolini, Bari 1941, pp. 3-4, 137; E. De Marchi,Lettere e letterati italiani del secolo XVIII ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] anche l’attività degli incisori, massimo dei quali fu G.B. Piranesi, attivo anche come architetto. L’incisione fu G. Piermarini e L. Cagnola a Milano, G. Valadier a Roma, G.A. Selva a Venezia, A. Niccolini a Napoli; in Francia J.-A. Gabriel e J.-G ...
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