Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] da Segre sottoposto nel 1965 a vari critici e studiosi di differente estrazione: G.C. Argan, D'A.S. Avalle, R. Barthes, M. Bortolotto, M. Corti, H. Friedrich, W. Hofmann, C. Lévi-Strauss, S.R. Levin, E. Paci, A. Roncaglia, L. Rosiello, J. Starobinski ...
Leggi Tutto
Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] Nicco Fasola, Ragione dell'arte astratta, Milano 1951; Th. B. Hess, Abstract painting, New York 1951; G. C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951; Témoignages pour l'art abstrait (ed. Art d'aujourd'hui), Parigi 1952; P. Courthiohn, Peintres ...
Leggi Tutto
MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] a cura di J. Thrall Soby, Hartford, Conn. 1934; Man Ray, Selportrait, Londra 1963 (versione francese, Autoportrait, Parigi 1964); G. C. Argan, Rayograph, Torino 1970; Man Ray, Oggetti d'affezione, a cura di P. Fossati, ivi 1970; P. Bourgeade, Bonsoir ...
Leggi Tutto
STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] Segno, L'Arco, Il Millennio, ivi 1985; F. D'Amico, Guido Strazza, Aure, Galleria Forni Tendenze, Bologna 1991; G.C. Argan, C. Bertelli, M. Cordaro, Strazza, opere grafiche 1953-1990, Istituto nazionale per la grafica, Calcografia, Roma 1991 (con bibl ...
Leggi Tutto
Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] del colore. In tale contesto, organica è la via all'astrazione di C. che dialoga con P. Mondrian, J. Albers, B. Newman. 1948; A. Pica, Antonio Calderara: disegni, ivi 1955; G. C. Argan, Frequenze ortogonali, ivi 1965; M. Mendes, Antonio Calderara, ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] e a parete in rinvii dialettici tra rigore e sottile trasgressione. Vedi tav. f. t.
Bibl.: AA.VV., Gruppo 1, Roma 1963; G. C. Argan, Calderara e Gruppo 1, Milano 1966; J. De Sanna, Costruttivo 74−Modulo L, ivi 1974; F. Solmi, Nicola Carrino, opere e ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Tunisi il 15 agosto 1909. Vive a Roma. Dopo aver frequentato la scuola di Belle arti di Tunisi si trasferì a Firenze (dove allestì la prima personale) e successivamente (1930) a Parigi [...] Roma 1956; L. Venturi, Otto pittori italiani, Roma 1952; Catalogo XXVIII Biennale, Venezia 1958, pp. 208-211 (presentaz. di G. C. Argan); L. Venturi, Pittori italiani d'oggi, Roma 1958 (con bibliogr.); N. Ponente, Saggi e profili, Roma 1958, pp. 141 ...
Leggi Tutto
WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] esperienze didattiche compiute dopo il 1955 in università europee, prima fra tutte la Hochschüle für Gestaltung di Ulm.
Bibl.: G. C. Argan, La sintassi spaziale di Konrad Wachsmann, in Casabella, n. 244, ott. 1960, con scritti di W.; R. Ward, Konrad ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Parigi il 16 maggio 1898; trasferitosi a Londra a dieci anni, a quattordici entrò alla Royal Academy e dopo qualche tempo passò alla Slade School. Nel 1917, chiamato alle armi, lasciò Londra. [...] segna il successo internazionale della sua pittura. Nel 1960 consegue il massimo premio alla XXX Biennale di Venezia.
Bibl.: A. Verdet, F., Parigi 1958; P. Bucarelli, F., Milano 1960; G.C. Argan, Hartung e F., in Commentari, XI (1960), pp. 164-68. ...
Leggi Tutto
MOORE, Henry
Scultore, nato a Castleford (Yorkshire, Inghilterra) il 30 luglio 1898. Dopo aver insegnato come maestro elementare, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921 il College of [...] vita della popolazione londinese nei rifugi antiarei.
Bibl.: H. Moore, Shelter Sketchbook, 48 ripr. in nero e 30 a colori, Londra 1945; H. Read, H.M., Londra 1944, 2ª ed. 1946; id., H.M., in Domus, 1947, n. 218, pp. 29-33; G.C. Argan, H.M., 1945. ...
Leggi Tutto
tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito da una o due pelli (generalm. d’asino),...
barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla barra del timone con l’asse longitudinale...