DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] una parte delle entrate provenienti dalla lotteria del Seminario, oppure che alle spese per la strada venisse devoluta una nuova gabella sulla vendita del tabacco, o, addirittura, che si ascrivesse alla nobiltà una famiglia in cambio di 20.000 scudi ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] semestre 1419 era di nuovo uno dei consiglieri del Monte del popolo nel Consiglio generale. Il 3 genn. 1419 fu nominato revisore della Gabella. Nel giugno e nell'agosto 1422 fu di nuovo in carica come priore del Comune. Il 25 genn. 1425, come già era ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] 27-31; L. Douglas, A History of Siena, London 1902, pp. 385, 400; A. Lisini, Le tavolette dipinte di Biccherna e di Gabella del R. Arch. di Stato in Siena, Firenze 1904, passim;W. Rothes, Die Blütezeit der sienesischen Malerei, Strassburg 1904 pp. 27 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] lire nel 1309 e 24 nel 1310), contraeva debiti (giugno 1313), e una volta tanto, il 16 sett. 1315, era creditore della Gabella, di 18 soldi e 4 denari.
Morì nel corso del 1318: quell'anno sua moglie Taviana, in un documento relativo alla proprietà ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] il M. consolidò i rapporti con il nobile imprenditore Gaspare Rivaldi, il quale, avendogli offerto un ufficio presso la Gabella di Ripetta, fu, secondo Baglione, la causa dell'abbandono della sua attività artistica. In realtà il M. non lasciò ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Museo Aurelio Castelli), databile al 1463.
Un più preciso rigore filologico proprio di F. caratterizza la tavoletta di gabella, dove è rappresentata la consacrazione a cardinale di Francesco Piccolomini Todeschini da parte di Pio II, che si conserva ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] attento estimatore - dello scultore e che sua moglie era Giovanna, sorella di Niccolò di Mino Cicerchia, tesoriere generale della Gabella, e che, quindi, il L. era legato da parentela con personaggi di spicco dell'amministrazione comunale.
Al 1343 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , lat. 5931); ad Ambrogio Lorenzetti è stata attribuita la biccherna con l'allegoria del Governo (Siena, Arch. di Stato, Gabella del Comune di Siena, Entrata e Uscita, 1344); a Pietro Lorenzetti sono state attribuite due miniature a piena pagina nell ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...