GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di Marco, il G. riuscì a risolvere l'annoso contenzioso sui proventi della gabella dei frutti e del grano, 14.000 ducati che gli Spagnoli si impegnarono a versare ratealmente per la fabbrica di S ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] più del suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. Ordinò importanti sgravi fiscali, liberalizzò il commercio dei grani, aboli la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] Tobia Sirti, Iacopo Arnolfini, Girolamo Lucchesini, Bernardino Cenami e Martino Bernardini ed incaricata di compilare il nuovo statuto della Gabella maggiore di Lucca, che fu compiuto nel luglio 1551. Nel 1557, qualche mese dopo la morte, avvenuta il ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] , 39.5; Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 640; 641; 643; Arch. di Stato di Siena, Gabella Contratti, 424; 446; Governatore, 446; 823; 824; Notarile Postcosimiano, 1364; Pannocchieschi d’Elci, 9; 13; 24; 76; Quattro Conservatori ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] ", e nel 1355 Ottenne dal Carrarese la privativa di estrarre il sale e di venderlo in Padova senza dazio e gabella. La piccola industria doveva essere piuttosto avviata, poiché figli ed eredi chiesero la riconferma dei privilegio nel 1362 e nel ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] il M. consolidò i rapporti con il nobile imprenditore Gaspare Rivaldi, il quale, avendogli offerto un ufficio presso la Gabella di Ripetta, fu, secondo Baglione, la causa dell'abbandono della sua attività artistica. In realtà il M. non lasciò ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] aus der Laienzeit (1431-1445), I, Privatbriefe, Wien 1909, pp. 4-6, n. 4); 1439, sett. 29 (= Pergamene Bichi N. 78); 1451, ott. 16; Gabella dei contratti 172, ff. 16r, 29r; 177, ff. 23r, 75r (notizie sul padre del D.); Mss. A 11, ff. 228rv; A 13, ff ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] (contenenti fra l'altro De malitiis brigantorum elegia di G. U. Pozzari, La prostituzione in Perugia e La vendita della gabella delle some grosse e del pedaggio). In quel periodo pubblicò pure Degli studî archeologici in Piemonte ... (ibid. 1880) e ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] , sc. 1089, fz. 42, Lavaggi Gio. Francesco, sc. 1093, fz. 5; Borsoito Gio. Tommaso, sc. 1111, fz. 13; Ibid., S. Giorgio, Gabella censarte 826, c. 28v; Ibid., Senato 1116/2, 1116/3, Genova, Arch. stor. del Comune, Fondo Brignole Sale 105 D 7; Ibid ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] fosse stato favorevole all'insurrezione, "bisogna esigere imperiosamente: creazione d'un Gabinetto lealmente nazionale, per esempio, di Gabella, Mellana, Depretis, Parent, ed altri" (Mazzini, Scritti..., LI, p. 3). Il D. era effettivamente a Torino ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...