PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] anni Sessanta. Un’altra opera che costituisce un sicuro punto di riferimento per la cronologia di Pellegrino è la copertina di Gabella del 1456 che raffigura l’Annunciazione con s. Bernardo, papa Callisto III e devoti (ASS, inv. 47).
Le opere più ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di una casa dal padre di L. e dal matrimonio di Simone con Giovanna, sorella di L. (Siena, Arch. di Stato, Gabella Contratti, 1323-1324, c. 3r), e documentato nel 1326 da un lavoro comune, una pittura raffigurante S. Ansano eseguita per il Comune ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , p. 326), il cui stemma compare nell'opera, La Vergine raccomanda Siena a Gesù sulla tavoletta commemorativa degli Ufficiali di gabella per quell'anno, conservata nell'Archivio di Stato di Siena.
Nello stesso anno il L. prese in affitto la bottega ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] il C. dovette risiedere prevalentemente a Pavia, dove è detto "nobilis dominus", e ha l'esercizio della pesa del sale della gabella della città, antico esercizio della famiglia. Nel 1494 acquista una casa a Pavia; ma nel 1495 è detto "habitator Ianue ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] 12 doc. 2). Il dipinto viene generalmente identificato con l'immagine di S. Ansano, perduta, affrescata nel vecchio ufficio della gabella dei contratti nel palazzo pubblico, che recava la firma del solo L. e la data frammentaria "MCCCXX[-]" (ibid., p ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] cariche di consigliere nel Consiglio generale e di "esecutore", nel 1444, e "camariengo", nel 1447, dell'ufficio di Gabella, e continuata poi, ancora nel 1452, come ambasciatore, insieme con Enea Silvio Piccolomini, presso l'imperatore Federico III ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] (1436: Arch. di Stato di Siena) e della Morte e i giocatori di dadi (1437: Berlino, Kunstgewerbemuseum) e quelle della Gabella con S. Pietro Alessandrino in trono tra due angeli (1439-40: Arch. di Stato di Siena) e L'Annunciazione (1445: Pinacoteca ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] si è detto (Bacci, 1939;Ciardi Dupré, 1972), sia come pittore di cassoni (cfr. Zeri, 1976 e 1990) e di tavolette di Gabella (1484, Presentazione di Maria al tempio; 1487, La Vergine guida la barca del governo;1489, Il camerlingo e i quattro esecutori ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] di Duccio pittore, in Bull. senese di storia patria, V (1898), pp. 39-41; Id., Le tavolette dipinte di Biccherna, e di Gabella del R. Archivio di Stato di Siena, Siena 1901, tavv. III-V, IX; W. Heywood, A pictorial chronicle, Siena 1902, pp. 23 ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] , insieme degli uomini che abitavano nell’ambito di ciascuna di tali contrade e la compagnia armata che essi formavano.
Gabella delle p. Era così detta a Firenze la tassa pagata per introdurre merci in città.
Tecnica
In elettrotecnica, coppia ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...