PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Fulco Gallarati Scotti su La Rassegna nazionale) come pure di insigni esponenti della cultura italiana (Gabrieled’Annunzio, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Arrigo Boito, Giosue Carducci, Giuseppe Giacosa, Antonio Fogazzaro ecc.).
Si attribuì ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] " di Forlimpopoli. Continuò a coltivare i suoi interessi musicali e si avvicinò per la prima volta alla poesia di GabrieleD'Annunzio, musicando nel 1970, ormai ottantenne, il Notturnino.
Morì a Rimini il 12 dic. 1981.
La sua produzione, edita ed ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Battista Nappi su La perseveranza, e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabrieled’Annunzio (Ecco settembre, op. 3, una romanza del 1903, pubblicata nel 1934 e, nella versione orchestrata, nel 1945), anche nelle ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] y di C. Debussy, diretta da Toscanini con Fedora Barbieri, Celestina Valobra e Luisa Bertana, cui presenziò anche GabrieleD'Annunzio, autore del libretto.
Dopo la ripresa della Butterfly sotto la direzione di Antonino Votto, cantò nel successivo ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] noti quali Orlando di Lasso, A. Lotti, A. Caldara ed E. d'Astorga.
Il ruolo culturale e musicale che la Società Bach ebbe nella vita la sala Costanzi quali Arrigo Boito e GabrieleD'Annunzio, che la società stessa descrive diffusamente nel ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] , presidente del primo congresso della Federazione orchestrale italiana tenutosi a Milano nello stesso periodo.
Legato a GabrieleD'Annunzio da profonda amicizia, ebbe giovanissimo i primi riconoscimenti per la sua delicata vena poetica, tra cui ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] Di Giacomo, le Canzoni napolitane, illustrate da E. Rossi, e Gli amori di Mario Giobbe. Il "romanzo proibito" di GabrieleD'Annunzio, l'Innocente, rifiutato dall'editore milanese Treves per scrupoli moralistici, vide la luce nel 1892 per i tipi del ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Ruskin. Nella tradizione inglese la poesia di Dante Gabriel Rossetti s'innesta nel tronco keatsiano, di cui d'Europa, dove si delineano frattanto analoghe correnti imperialiste (p. es., D'Annunzio in Italia).
Mentre Kipling indicava la via d ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] . Nel 1935, anche grazie all'interessamento di G. D'Annunzio, con il quale il F. ebbe diversi incontri, fu figli Ala, Luce, Gabriele) e dove morì prematuramente il 2 febbr. 1960. Il 2 giugno dello stesso anno fu insignito di medaglia d'oro al merito ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...