La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] : Concerto sinfonico-corale; 28.IV Traviata, per il gala d'inaugurazione della Esposizione Internazionale d'Arte e per la commemorazione di Giuseppe Verdi; 6.V Conferenza di Gabrieled'Annunzio, org. Lega Navale Italiana: lettura della Canzone di ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a GabrieleD’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Lotte contadine, p. 157 nn. 76 e 79; R.A. Vicentini, Il movimento fascista veneto, p. 84.
131. Scritti politici di GabrieleD’Annunzio, a cura di Paolo Alatri, Milano 1980, pp. 250-251.
132. F. Gerra, L’impresa di Fiume.
133. Roma, Archivio Centrale ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] , Venezia 1967 [1928]; Hans Barth, Osteria. Guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri, prefazione di GabrieleD’Annunzio, Venezia 19723, pp. 97-109.
65. Vicende igienico-sanitarie dei lavoratori portuali di Venezia. L’alimentazione ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] significativo collegamento col presente nelle espressioni retoriche di industriali (Giuseppe Volpi), politici (Filippo Grimani) e artisti (GabrieleD’Annunzio, la cui opera La Nave fu presentata alla Fenice nel 1904), volte a invocare la necessità di ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] maggiore assiduità affollano le tribune degli stadi o dei campetti di periferia, sono sotto le corde del ring (già GabrieleD'Annunzio nei taccuini aveva riversato, per frammenti quasi di 'diretta', le fasi salienti del celebre incontro di boxe fra ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] che resta del patriziato locale. Il gusto per la venezianità, di cui si era fatto cantore e caposcuola GabrieleD’Annunzio(5), diventa un travestimento storico per il presente, particolarmente caro a Giuseppe Volpi e al suo entourage di imprenditori ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] alla palude di avanzare verso una laguna cui veniva attribuito il carattere di porto naturale dell’antica capitale, GabrieleD’Annunzio era diventato il nume del nazionalismo adriatico (Foscari, del resto, fu deputato dal 1909, poi sottosegretario di ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] alla sua associazione all’opera di letterati e poeti, incluso il ‘nazionale’ (e nazionalista) GabrieleD’Annunzio, che avevano prestato le loro capacità ‘d’autore’ a un genere, la canzone, che seppur minore, a Napoli sembrava trovare più legittimità ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] e spedito: la bandiera spiegata è quella della «più grande Venezia», coniugata a quella della «più grande Italia». E se GabrieleD’Annunzio rimane l’onorato precursore(27) di una restaurazione non impaurita dal moderno che non per niente si è giovata ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Madonna di Pompei di Bartolo Longo159, o le trasformazioni che interessarono Loreto ora insignito, su proposta di GabrieleD’Annunzio, del patronato dell’Aviazione militare160, ora promosso a piccola Lourdes autarchica dopo il ritorno nel 1934 alla ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...