PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] più in basso e due pitture a soffitto. Gli affreschi, che valsero al pittore l’apprezzamento di GabrieleD’Annunzio, raffigurano con raffinato simbolismo di gusto decorativo Liberty allegorie dell’agricoltura, della caccia, della pesca, del commercio ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] .), a cura di R. Bossaglia - B.M. Zetti Ugolotti, Milano 1981, pp. 55 s., 94-96, 99, 108, 110, 112-114; GabrieleD'Annunzio e la promozione delle arti (catal., Gardone Riviera), a cura di R. Bossaglia - M. Quesada, Milano-Roma 1988, p. 63; La pittura ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] quale anche in seguito collaborerà per opere di grande impegno.
Già nel 1904 fece omaggio di alcuni suoi lavori a GabrieleD'Annunzio, e l'anno dopo espose alcuni acquerelli a Chieti in occasione della Mostra dell'artigianato. L'esordio ufficiale del ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] e i servizi del Museo e dove egli stesso andò ad abitare. Nel suo lavoro fu consigliato, tra gli altri, da GabrieleD'Annunzio, che ricorda spesso nelle sue lettere la Ca' d'oro e il barone, e da Mariano Fortuny y Madrazo.
Nell'allestimento della Ca ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] del "Principe dei gioiellieri", in Il Parlamento italiano, VII (1959), n. 3-4, pp. 42 ss.; R. Bossaglia, I gioielli di GabrieleD'Annunzio, in Bolaffi Arte, novembre-dicembre 1977, n. 74, suppl., pp. 40-47; AA. VV., I gioielli degli anni '20-'40 ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] militare dopo la morte, fu un ritratto di GabrieleD'Annunzio, limitato alla sola testa, anch'esso soffuso di del B. e note, IV (1914), pp. 67 S.; R.Calzini, Esposizione d'Incisione Italiana,Londra 1916, pp. XIV, 6, 7; M. Labò, Artisti contemporanei ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] comune di Trieste per la tomba di Dante Alighieri; la medaglia della Venezia Giulia offerta a GabrieleD'Annunzio; il monumento funebre della famiglia D'Avanzo e di quella Retti nel cimitero di Rovigno; il monumento funebre della famiglia Carretto in ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio, fú assunto presso la direzione generale delle Antichità e struttura dialogica delle opere, affidando ad Ariele e Gabriele l'organizzazione del trattato; e, definendosi "Platone ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ma papa Gregorio XII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare entrambi decapitare, vicenda cui la letteratura, da Byron a d’Annunzio, si ispirerà in seguito ampiamente: cfr. A. ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] la famiglia Palizzi nel suo insieme: Vasto, Biblioteca Gabriele Rossetti, Carteggio palizziano, fasci 6.4.9, 6 F. P., in Gazzetta artistica, III (1891), 1, pp. 1 s.; G. D’Annunzio, Perla gloria di un vecchio, in Il Mattino, 24-26 luglio 1892, ora in ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...