La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , o deputati e pubblicisti come Gabriele Rosa e Mauro Macchi, che, al di là delle diverse posizioni politiche, diedero dopo Alphonse Laveran e prima di Camillo Golgi e di Giovanni Battista Grassi.
A completamento della ristrutturazione universitaria ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] nuovo direttore della sede veneziana, Giovanni Battista Del Vo, ma ancor più col concorso di una quota percentuale del 6,4% La chiesa veneziana dal 1849 alle soglie del Novecento, a cura diGabriele Ingegneri, Venezia 1987, pp. 178-185 (pp. 165-188 ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] (27).
Ben più mirate rispetto a quelle diGabriele de Zerbis, sono le fatiche di Alessandro Benedetti (Legnago circa 1450 - Venezia del Cinquecento, "Annali Universali di Medicina", 70, 269, 1884 pp. 289-386. Giovan Battista Fiocco, La polizia dei ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] i secoli successivi.
1 P. Prodi, Il Cardinale Gabriele Paleotti, 1522-1597, 2 voll., Roma 1959-1967 35. I testi delle censure all’opera di mano di Guglielmo Sirleto, Ugo Boncompagni e Giovan Battista Amalteo furono pubblicati da Filippo Argelati nel ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Jesi (1552-54), pattuita per 600 fiorini (Il "Libro di spese diverse"(, 1969, pp. 307-309). Giudicata nel 1573 "icona pulcherrima" dal vescovo Gabriele e i santi Pietro Martire e Giovanni Battistadi Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] , pp. 5-28; Gabriele Mazzucco, Il maestro legatore dei manoscritti di Giovanni Argiropulo a S. Zanipolo, "Miscellanea Marciana", 2-4, 1987-1989, pp. 117-121. Sulla biblioteca dell'Egnazio v. Elpidio Mioni, Cipelli, Giovanni Battista, in Dizionario ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] rappresentata nell'abside, come nel caso della chiesa di S. Giovanni Battistadi Çavuçsin (secc. 7°-9°). In Armenia, Narodowe di Varsavia (arcangelo Gabriele, sec. 8°; vescovo Pietro protetto dal santo patrono, 975 ca.) e nel Nat. Mus. di Khartoum ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di Mantova (1573), Alessandro de’ Medici arcivescovo di Firenze (1574-1605), Galeazzo Moroni vescovo di Macerata (1573-1613), Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1588-1613) e Giovanni Battistadi fame e di devozione popolare, ha scritto Gabriele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] (1731-35) diGabriele Valvassori (1683-1761) o, in forme ricche di una tensione vibrante e arguta, nelle opere di Filippo Raguzzini (1690 ’abside del duomo (S. Giovanni Battista) e dal vincolo di collocare tre ingressi preesistenti – due comunicanti ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] aspetti inusuale. Nel p. di destra, dedicato a s. Giovanni Battista, la Storia di Davide e Betsabea, inscritta sotto , raramente sormontato da un frontone triangolare, come nella cappella di Saint-Gabriel, sulla strada tra Avignone e Arles, o nel p. ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...