GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Gabriele (v.) era apparso a una vergine di nome Maria (v.), fidanzata (o sposata) a un uomo di nome Giuseppe (v.), del casato di il Figlio dell'Uomo ha in terra facoltà di rimettere i peccati. Giovanni Battista gli fece domandare: "Sei tu il Messia o ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 1512-1513), e Gabriele d'Angelo eresse uno dei più bei palazzi della città per Ferdinando Orsini duca di Gravina (1513- il veneziano Giovanni Paolo degli Agostini, il fiorentino Giovanni Battistadi Iacopo detto il Rosso, il milanese Cesare da Sesto ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] 406-14. Per i giuochi: G. Campori, Le carte da gioco dipinte per gli Estensi nel sec. XV, in Atti e memorie della Deputaz. di st. patr. per le prov. modenesi e parmensi, VII (1874), p. 123 segg.; L. Frati, Giochi e amori alla corte d'Isabella d'Este ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] si ricordano Maurizio Vlaminck, Achille Ouvré, Maurizio Achener, Gabriele Bellot, Camillo e Giacomo Beltrand, Onorato Broutelle, P eseguito stampe; e i pittori di secondo e terzo ordine - come i Carducci, gli Arteaga, Gian Battista Catenaro, ecc. - se ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di Mantova, e quello di Saluzzo, morto nel 1548 l'ultimo erede dei marchesi del Vasto, Gabriele, fu occupato dal re di in luoghi diversi: a Torino; a Carignano, chiesa di S. Giov. Battista; a Vercelli, ricostruzione del duomo; ad Alessandria, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , con Antonio Benivieni, Giovanni da Vigo, Berengario da Carpi, con Gabriele Falloppia, con Girolamo Fabrici e altri ancora, che ne furono i pionieri. Venne poi, con Giovanni Battista Morgagni, l'era degli studî e delle scoperte anatomo-patologiche ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Genova, forma una schiera di decoratori magnifici di chiese, di palazzi e di ville, da Giovan Battista Castello e da Luca di Manchester un ciclo decorativo ancora oggi in ottimo stato, mentre sono appena visibili le decorazioni fatte da Dante Gabriele ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] troppo da presso il pericolo che il dominio dei Visconti le tagli la via del mare, e, valendosi dell'impopolarità diGabriele, compera da lui la città e la conquista, dopo eroica, disperata difesa dei cittadini (9 ottobre 1406).
Pisa sotto Firenze ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] desanctisiana nacque il secondo romanticismo italiano. La Sirenetta diGabriele D'Annunzio ne diede la parola d'ordine nel di genio, Leon Battista Alberti, scrisse un trattato di pittura (1436) e uno di architettura (1452). Per questo il modello di ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] poco a poco decade, tuttavia sono ancora innumerevoli gli esempî di bei libri adorni di figure in legno, usciti specialmente in Venezia dalle tipografie dei Giunti, dei de' Gregori, diGabriele Giolito, ecc.
Nel primo secolo dell'arte della stampa la ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...