Canonista (Bologna 1522 - Roma 1597). Partecipò attivamente al Concilio di Trento; creato cardinale (1536) e vescovo di Bologna (1566; eretta nel 1582 in arcivescovato), poi di Albano (1589) e della Sabina, attese all'attuazione nelle sue diocesi della riforma tridentina; autore d'un trattato giuridico De nothis spuriisque filiis (1550), d'un diario sui tempi del concilio, e d'un De bono senectutis ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] che se ne dolse con lo stesso Neri (Prodi, 1967, p. 66).
Il 5 marzo del 1573 gli fu conferito da GabrielePaleotti, anche per il desiderio di allontanarlo da Roma e dal suo ambiente misticheggiante, un canonicato nella cattedrale di Bologna, dove da ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale GabrielePaleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera riformatrice furono i nuovi ordini religiosi, principalmente la Compagnia di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con il concistoro, e, più in generale, per gli avvenimenti dei primi anni del suo pontificato, si veda P. Prodi, Il card. GabrielePaleotti, II, Roma 1967, ad Indicem; per l'assoluzione di Enrico IV ed i rapporti con la Francia: Lettres deHenri IV, a ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1958; ad indicem.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
P. Prodi, Il cardinale GabrielePaleotti (1522-1597), Roma 1959, ad indicem.
A. Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio del re d'Inghilterra ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] passim; E. Bassi, Annibal Caro, R. F. e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale GabrielePaleotti (1522-1597), I, Roma 1959, p. 92; M. Walcher Casotti, Il Vignola, I, Trieste 1960, pp. 186, 229, 256; F. Borri, La ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ottobre - 5 dic. 1590, elevante al soglio il primo, il G. è, invece, tra quelli che più sostengono la candidatura del cardinale GabrielePaleotti: dei 20 che promettono di votarlo, dei 17 che mantengono la promessa, dei 32 (ma i voti non bastano; ne ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] riforma cattolica(1567-1860), 1, Milano 1966, p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele Ghislieri(san Pio V), Torino 1967, pp. 26-29, 32 ss., 50, 54 ss.; P. Prodi, Il cardinal GabrielePaleotti(1522-1597), II, Roma 1967, passim. ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] catechismo e gli orientamenti morali prevalgono sull’istruzione teologico-religiosa o l’esegesi del vangelo. Il dotto cardinale GabrielePaleotti delimita la materia predicabile ai «costumi, riducendo più che può le cose alla prattica, et modo di ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] per trasformare la Congregazione in ordine vero e proprio, con l'appoggio dei cardinali Vincenzo Laureo e GabrielePaleotti. Per ottenere questo, che C. considerava un "perfezionamento" della sua "povera pianticiola" (Scritti..., p. 84), fu però ...
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