BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] tedesca, saranno poi raccolti nel volume La nuova Germania, Milano 1909). Nel 1909 vide la luce a Napoli il saggio Gabriele D'Annunzio, che, pur con l'indicazione dei molti limiti dell'arte dannunziana e l'implicita proposta di superamento di questa ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...]
Dal 1920, dopo una breve e sterile collaborazione con Gabriele D’Annunzio a Fiume (dove diresse le finanze della Bari 1939; V. Pareto, Lettere a M. P., a cura di G. De Rosa, I-III, Roma 1960; A. Zanni, La doppia versione della voce Pantaleoni nella ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] essa si articolò nella produzione del saggista studioso di Gabriele D’Annunzio e Guido Gozzano, Eugenio Montale e protofemminista’, Passaggio, che prevedeva una ‘Lei’ (per Sanguineti Rosa Luxemburg; per Berio la Milena di Kafka), pur suscitando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] all’opposto, il Laboratorio Teatro Settimo guidato da Gabriele Vacis, che sceglie il terreno della narrazione come spettacoli, che riscrivono ossessivamente una mitologia genettiana (Miracolo della Rosa, 1988; Al presente, 1998; Cinema cielo, 2003), ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] e forse anche con il Velázquez.
"Ho conosciuto e praticato Gabriele [Caliari, il figliolo di Paolo], e ho tutto molto bene , diviso in otto canti che corrispondono alle otto parti della rosa dei venti. Ogni "Vento" è preceduto da un riassunto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] una corona
e che ha perduto per sempre
una mano per salutare una rosa.
[...]
Là un animale azzurro
deperisce nella sua tana
e l’estate legata spettacolo e nelle simbologie della natura, Alcyone di Gabriele d’Annunzio e i Canti di Castelvecchio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] che aveva da poco acquisito la cittadinanza bolognese, e di Rosa Maria Cesari. La sua intelligenza non comune e il suo studio delle opere di Isaac Newton, mentre dal matematico Gabriele Manfredi (1681-1761), pioniere del calcolo differenziale in ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] fino all’oggetto finito. Il logo scelto fu lo schizzo di una rosa intagliata in un ovale di legno. Il 18 aprile 1925 l’impresa per le sorelle Testa. Ebbe anche clienti privati come Gabriele D’Annunzio, per il quale disegnò giacche, vestaglie, ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] sceneggiatori e consulenti, accanto al C. e a Perilli, Gabriele Baldini, Ojetti e Bacchelli. Furono, questi citati, tutti Valeri, la Mangano), Delitto quasi perfetto (1966, un giallo rosa con Philip Leroy). Ancora alla sua scuola si maturò un regista ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] iniziavano i primi studi sulla storia del movimento cattolico – per opera di Giorgio Candeloro, Fausto Fonzi e Gabriele De Rosa – sotto l’influenza di Ettore Passerin d’Entrèves collaborò alla rivista Quaderni di storia e cultura sociale, misurandosi ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...