. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] campagne, nei ritratti, nelle acqueforti originali di Salvator Rosa e di Benedetto Castiglione, fino a quelle eccellenti L. O. Burnacini (1636-1707), Domenico Martinelli e Gabriele Gabrielli i quali innalzarono il palazzo Liechtenstein, Carlo Lurago ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] d' Este da Biagio Rossetti (1493) e da Gabriele Frisoni "taiapreda", non giunse a compimento prima del 1555 v.); ma di Guido Mazzoni ha nella chiesa di Santa Maria della Rosa una mirabile Pietà. Sono pur questi i secoli dei celebrati medaglisti: ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] Musini, che si occuparono di scrittori del teatro; Gabriele Galantara (Rata Langa) eseguì qualche gustosa caricatura di , Onorato, Toddi del Travaso delle Idee; Musacchio, Camerini, De Rosa, Colmo (Golia), Novello, Mussino (Attilio), Rubino.
Se in ...
Leggi Tutto
Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] distinzione la scuola di Guglielmo Occam e di Gabriele Biel faceva passare due diversi insegnamenti o sistemi Römische Quartalschr., 1924; id., Die Rechtfertigungslehre des Gabriel Biel und ihre Stellung innerhalb der nominalistischen Schule, ...
Leggi Tutto
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] asociali o renitenti al lavoro, blu i fuorusciti o "emigranti", viola i "cultori della Bibbia"; giallo gli ebrei, rosa gli omosessuali e verde i delinquenti comuni. Questi ultimi ebbero un'importanza particolare, poichè le SS, cui era affidata la ...
Leggi Tutto
GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] nel 1785), Gabriele Lenkiewicz (morto nel 1798), Francesco Saverio Kareu (morto nel 1802) e Gabriele Gruber (morto , Bibliographie historique de la Compagnie de Jésus, Parigi 1864; E. Rosa, I gesuiti dalle origini ai nostri giorni, Roma 1930; P. ...
Leggi Tutto
Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] popolari.
Finalmente, per imposizione del suo confessore don Persiano Rosa, a 36 anni, il 23 maggio 1551, egli si Con le istanze del Borromeo gli pervenivano anche quelle del cardinale Gabriele Paleotti, che voleva gli oratoriani in Bologna, e dei ...
Leggi Tutto
. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] XVI, adorna di un ricco portale del 1548 e di una rosa del 1587; sul timpano è rappresentata la Resurrezione di Cristo fra celebre come teatro della tragedia La fiaccola sotto il Moggio di Gabriele D 'Annunzio.
A 4 km. è la stazione ferroviaria della ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sua fazione, il suo nome non poteva non figurare nella rosa dei papabili. Di fatto, però, la sua candidatura dei primi anni del suo pontificato, si veda P. Prodi, Il card. Gabriele Paleotti, II, Roma 1967, ad Indicem; per l'assoluzione di Enrico IV ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] rosa Bartali.
Olmo guerreggia con Di Paco nelle volate. Bartali, impassibile, controlla; però vince al Vittoriale, dove Gabriele volte su 87 tappe; ha indossato per 7 giorni la maglia rosa. Il 23 settembre 1937 aveva portato il suo primato dell'ora ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...