CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Kirchberg (Svizzera), parrocch.: Madonna con Bambino e arcangelo Gabriele (M. Natale, Venez. Kunst in der Schweiz... 1795, pp. 24 s.; Verona, Bibl. comun., ms. 1008: S. Dalla Rosa, Catastico delle pitt. e delle scolt. ... in Verona, 1803-1804 (copia ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] autorevoli, un Saggio primo sul processo del fu P. Gabriele Maiggrida, gesuita del Brasile che era stato fatto giustiziare a riguardo alla soppressione della Compagnia. sono espressi dai gesuiti: E. Rosa. G. C. C. nella vita e nelle sue lettere, in ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] politico milanese, intellettuale e critico letterario, redattore al Gazzettino Rosa e al Secolo di Edoardo Sonzogno. Lo zio Mario IFACP (Istituto Fascista Case Popolari) Fabio Filzi (1936-38), Gabriele D’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] grande aiuto la bellezza superba, per cui venne definita da Gabriele D'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; Manon Lescaut (1914), La Sposa della morte (1915), La Rosa di Granata (1916), The Eternal Temptress (1917), Love's ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] che qualche avviso a tentare vie diverse gli sia già allora venuto dagli esempi di Salvatore Fergola e da quelli che Gabriele Smargiassi inviava da Parigi e da Londra alle mostre napoletane dal 1827 al 1837. è significativo infatti che quando il C ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Leone Tottola, la commedia per musica Il diavolo color di rosa per il teatro La Fenice, una piccola sala napoletana. dove l’eroina è dipinta con i tratti della femme fatale (Gabriele d’Annunzio porrà quest’opera al centro di una delle Novelle della ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] Pier Vettori, Lelio Capilupi, il poeta e predicatore Gabriele Fiamma, Baccio Valori, i pittori A. Bronzino Ferri, Biblioteca femminile italiana, Padova 1842, pp. 42-44; C. Rosa, recensione alla raccolta delle Lettere della B. al Varchi, in Arch. stor ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , coll. Meissner; Madonna in trono e arcangeli Gabriele e Raffaele, di ubicazione ignota, foto Uffizi, s.; L. Salerno, Il dissenso nella pittura. Intorno a Filippo Napoletano, C., Salvator Rosa e altri, in Storia dell'arte, 1970, n. 5, pp. 40 s., ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] più noti scrittori dell'epoca, fra i quali lo stesso Gabriele d'Annunzio. Frequentò l'università di Firenze, seguendovi i corsi periodo La casa a tre piani, La bottega dei sogni, La rosa dei venti e soprattutto La donna in vetrina, nelle quali i temi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 371).
Studio delle curve rodonee ("in forma di rosa", perché simili a fiori con un numero variabile . - Jacopo Hermann. Carteggio (1708-1714), Firenze 1992; S. Giuntini, Gabriele Manfredi - Guido Grandi. Carteggio (1701-1732), in Boll. di storia delle ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...