Osman, Hassan
Francesco Gabrieli
Dantista egiziano (nato al Cairo nel 1909), professore all'istituto di Studi Africani dell'università cairina. Familiarizzatosi da giovane con la lingua e la cultura [...] dell'opera di Dante.
Nel Bullettino della facoltà di Lettere di Alessandria (n. 23) è uscito, nel 1969, un articolo su " L'Africa nel Paradiso Dantesco ".
Bibl. - F. Gabrieli, D. in arabo, in Saggi Orientali, Caltanissetta-Roma 1960, 167-172. ...
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Malik al Kamil
Francesco Gabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] ad-dïn accennano infatti a più riprese ali'" affare del monaco ", in cui egli assisté di consiglio il Sultano.
Bibl. - G. Gabrieli, San Francesco e il Soldano d'Egitto, in " Oriente Moderno " VI (1926) 633-643; L. Massignon, in Oriente e Occidente ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] da 6.304.685 ab., con una densità media di 34 ab/km2, e con oltre un milione di persone in più rispetto al 1960 (v. tabella). Ancora più incisivo è comunque l'aumento verificatosi negli anni 1970-77, che ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] 1852); M. Godefroy-Demombynes, Voyage d'Ibn Djobeïr, 3 voll., Paris 1949-1956; The Travels of Ibn Jubayr, a cura di R.J.C. Broadhurst, London 1952.
Letteratura critica. - C. Pellat, s.v. Ibn Djubayr, in Enc. Islam2, III, 1971, pp. 777-778.F. Gabrieli ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] politica e sociale d'Oriente. Di fronte al prepotere di questi due fattori, si è alquanto attenuato il peso, prima determinante per secoli, di quello religioso, onde l'Islàm si è trovato, nella seconda ...
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Arabia
Francesco Gabrieli
. È ricordata una volta sola da D. col suo nome, nella determinazione della data di morte di Beatrice, secondo l'usanza d'Arabia (Vn XXIX 1), secondo cioè il computo del tempo [...] nel calendario musulmano (v. ISLAM). Al deserto arabico si riferisce l'accenno di If XXIV 90 ciò che di sopra al Mar Rosso èe, dato l'orientamento della cartografia medievale col nord a sinistra e l'ovest ...
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Fawzi, Taha
Francesco Gabrieli
Studioso egiziano di letteratura italiana, nato a Mahalla Kubra nel 1896. In una fervida attività volgarizzatrice, ha tradotto in arabo molte opere della letteratura italiana [...] (Mazzini, De Amicis, D'Annunzio, Vivanti, ecc.), e composto vari libri di divulgazione su grandi momenti e figure della nostra civiltà. Tra questi, il volumetto Dante Alighieri (Cairo 1930; 19652), che ...
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Soldano
Francesco Gabrieli
Forma occidentalizzata del titolo arabo di Sultān (in origine " autorità ", " governo ", ma poi anche " sovrano ", " principe "), portato a partire dal sec. XI da vari sovrani [...] musulmani del Vicino Oriente. Assai diffuso nelle dinastie locali di Siria e Mesopotamia con cui vennero in contatto i crociati, fu da questi usato a designare per eccellenza i sovrani di Siria e di Egitto: ...
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Africa
Francesco Gabrieli
La conoscenza che D. mostra dell'A. (o Affrica) gli viene in primo luogo dalla sua cultura classica, e solo secondariamente dalle imperfette nozioni geografiche e cosmografiche [...] del suo tempo. L'A. è la terra di Iarba (Pg XXXI 72); è anche la terra di Elettra figlia di Atlante, dalla quale discese la stirpe di Enea (Mn II III 11 ss.); il luogo della lotta di Ercole con Anteo (Cv ...
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Ardā di Virāf
Francesco Gabrieli
Protagonista di un racconto escatologico iranico, giuntoci in un'originaria redazione pahlavi (Artāy Virāp nāmak) del VI secolo d.C., e in versioni da questa in neopersiano.
Ardā [...] figlio di Virāf è un pio sacerdote zoroastriano, che nella confusione e incertezza religiosa succeduta alla distruzione dei libri sacri persiani ad opera di Alessandro, è prescelto per essere inviato in ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...