FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] suo uso in questo senso compare nella scena dell'omaggio reso a un imperatore contenuta nell'Exultet 1 del Mus. Diocesano di Gaeta, realizzato intorno alla metà del 10° secolo.Un secondo tipo di f. può essere distinto grazie alla presenza delle zampe ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] m, con figure di grandezza quasi naturale, raffigurante le Provincie che rendono omaggio al pontefice Pio IX reduce da Gaeta, eseguito nel 1850 e murato sulla facciata del palazzo delegatizio di Velletri, allora sede della sottoprefettura e ora degli ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] quale il F. collezionò in trentacinque tavole altrettante fogge di costumi di popolani ed artigiani dei borghi di Napoli, Gaeta, Torre del Greco, Puglia, Calabria e delle isole di Ischia, Procida, Lipari.
Va ricordata infine la vasta produzione di ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] (Alisio, 1959) e partecipò, nel 1744, con il collega Alberto De Pompeis, all'opera di sistemazione della strada Napoli-Gaeta, programmata in previsione della partenza di Carlo per la campagna militare culminata con la battaglia di Velletri e del ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] 1973, pp. 326-345; Artisti italiani dal XVI al XIX secolo. Mostra di 200 disegni (catal.), a cura di G. Gaeta Bertelà, Bologna 1976, pp. 60 s.; L'arte del Settecento emiliano. Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1979, pp ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Pompei, a edicola distila o tetrastila (di M. Octavius), con statue negli intercolumnî. Varianti sono offerte dal sepolcro di Elena presso Gaeta e più tardi da quello di Miralp (Guadalupe). Forma esattamente templare ha un gruppo di m. f. dell'Africa ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] restò per tutta la vita la cura dei fratelli minori.
Studiò dapprima con Stefano Pozzi e dopo la morte di questo (1768) con Gaetano Lapis, ma si dedicò con grande serietà anche allo studio del disegno nell'Accademia di S. Luca acquisendo così le basi ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] Fede, Speranza e Carità, che sormontava il provvisorio arco trionfale sul Quirinale, dove passò Pio IX al ritorno da Gaeta, e il grande bassorilievo in terracotta con figure al naturale rappresentante Pio IX che concede al duca Grazioli la riserva ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] la via Appia si riuniva con la via costiera Severiana che proveniva da Ostia e che toccava Anzio, Astura, Circei, Terracina e Gaeta.
A Sinuessa l'Appia lasciava la costa e in sua vece si partiva una via, detta dal fondatore Domitiana, che per Literno ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Davoli, L'incisione reggiana dal '400... (catal.), Reggio Emilia 1961, pp. 42-50 (per Bernardino), 51-53 (per Sebastiano); G. Gaeta Bertelà-S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, Bologna 1973. schede 480-495; E. Davoli, Le racc. di ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...