ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] clandestinamente presso S. Paolo e prese il largo. Tre giorni dopo fu visto presso il Circeo, quindi passò a Terracina, Gaeta e Benevento, dove lo raggiunsero i cardinali fuggiti da Roma alla spicciolata; la fortuna di Federico, frattanto, mutò all ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Florence (1596-1598), in Revue d'histoire de l'Église de France, LXXV (1989), pp. 45-59; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993; B. Barbiche, Clément VIII et la France (1592 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con Ottone IV per la Sicilia, ma lo avrebbe solo rinviato. Con un piccolo seguito si recò in Germania passando per Gaeta e per Roma. Qui nell'estate 1212 prestò il giuramento feudale ligio per il Regno, dove prima della sua partenza, esaudendo ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , 1928, p. 101), al fianco di Giacomo da Mozzanica, e cercava di guadagnare ai conventuali il convento osservante di Gaeta, come narrano polemicamente fonti osservanti (cfr. Niccolò da Fara al Capestrano, in Chiappini, 1922, p. 398). Della quaresima ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] situazione nello Stato pontificio (assassinio di P. Rossi, formazione del ministero Mamiani-Sterbini e successiva fuga di Pio IX a Gaeta) lo indusse ai primi di dicembre a recarsi a Roma; e qui assunse presto una funzione direttiva nel gruppo dei ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] eterogenea come i principati di Benevento, Capua e Salerno e le città marinare campane di Napoli, Amalfi e Gaeta" (V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina nell'Italia meridionale, Bari 1978, pp. 31 ss.). L'orizzonte geografico della ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] . Quando quest'ultimo, ai primi di ottobre, raggiunse con Maria e il figlio Roberto il grosso della flotta ancorata presso Gaeta, Luigi di Taranto riuscì ad impadronirsi della sua nave e lo uccise con le proprie mani facendo prigionieri i suoi figli ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Roma. Il C., assolto al suo compito e licenziato con benevolenza dal papa, che andò ad ossequiare a Mantova, si diresse a Gaeta ed ivi giunto rimase ad aspettare il momento a lui favorevole per il ritorno a Napoli.
Fuggito da questa città, nel maggio ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] 'anno, per divenirne membro effettivo al VI, 1948) a dirigere il quotidiano dei lavoratori del Mezzogiorno, LaVoce, dapprima con N. Gaeta, quindi con L. Porzio: incarico che mantenne - con l'eccezione di alcuni mesi nel 1946, quando tornò a Roma a ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] sostenitori e fiancheggiatori del "partito nemico dell'ordine".
Quasi simbolicamente la nunziatura del F. terminò dopo il ritorno del papa da Gaeta a Roma (12 apr. 1850). Pio IX, che l'aveva riservato in pectore nel concistoro del 21 dic. 1846, lo ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...