MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Seminario interregionale sui musei locali. Problemi di gestione e prospettive di sviluppo, promosso dalla regione Lazio, Gaeta 16-18 maggio 1990, Gaeta 1991; Ripensare i beni culturali, Atti del Seminario aprile-maggio 1991, Bergamo 1991; A. Mottola ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] suo uso in questo senso compare nella scena dell'omaggio reso a un imperatore contenuta nell'Exultet 1 del Mus. Diocesano di Gaeta, realizzato intorno alla metà del 10° secolo.Un secondo tipo di f. può essere distinto grazie alla presenza delle zampe ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Pompei, a edicola distila o tetrastila (di M. Octavius), con statue negli intercolumnî. Varianti sono offerte dal sepolcro di Elena presso Gaeta e più tardi da quello di Miralp (Guadalupe). Forma esattamente templare ha un gruppo di m. f. dell'Africa ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] la via Appia si riuniva con la via costiera Severiana che proveniva da Ostia e che toccava Anzio, Astura, Circei, Terracina e Gaeta.
A Sinuessa l'Appia lasciava la costa e in sua vece si partiva una via, detta dal fondatore Domitiana, che per Literno ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , H. Torp, Il Tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7, 1-3, 1977-1979; F. Aceto, Aspetti e problemi della scultura altomedievale a Gaeta, Koinonia 2, 1978a, pp. 239-270; id., Sculture altomedievali a Capua, NN, n.s., 17, 1978b, pp. 1-13; id., Un ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] Si rammarica vivamente quando le sculture arrivano sulla fine del 67 e gli affari lo trattengono in Roma impedendogli di correre a Gaeta a vederle (i, 3, 2). Scrive un mese dopo che Attico compri tutto quello che ritenga adatto alla "Accademia" e al ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] su tre lati da un portico: J. Johnson, Excavations at Minturnae, I, Filadelfia 1935, p. 16; S. Aurigemma, A. De Santis, Gaeta, Formia, Minturno, Roma 1955, p. 49.
Ostia: nel Foro; podio largo m 16,75, lungo 34,50; esastilo, unica cella, gradinata ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] in parte, coperto da terra.
Accanto al m. di Augusto ricorderemo quelli di L. Munazio Planco e di L. Sempronio Atratino presso Gaeta (v.). Di poco posteriore alla metà del I sec. è il m., pressoché contemporaneo, di Cecilla Metella, a Roma, sulla via ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] verso la Camera Regis (Honorantiae civitatis Papiae, ca. 1020; Brühl, Violante, 1983, pp. 16-27) dei mercanti di Venezia, Salerno, Gaeta e Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di Cecilia Metella, che domina sul suo basamento la via Appia, o ancora per il mausoleo di Munazio Planco sul promontorio di Gaeta. Nel corso del I sec. d.C. si avverte una limitazione nel lusso delle tombe e una maggiore uniformità nella scelta ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...