CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] C. entrò a rappresentare la provincia di Salerno - e gli organi di direzione, nei quali anche fu chiamato. Con Gaeta, presentò una mozione, approvata a maggioranza, sulla questione istituzionale, che esprimeva quella posizione di intransigenza che i ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] Bizantini, principi longobardi e famiglie locali.
Nel corso del X secolo dal Ducato di Napoli si erano distaccate Amalfi e Gaeta. Il Ducato di Benevento, che aveva annesso anche Capua, e il Ducato di Salerno avevano perso alcuni territori in favore ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] la liberazione del Mezzogiorno, mentre ancora il comandante della flotta sarda Persano si trovava impegnato nell'assedio di Gaeta e si profilava il difficile problema della fusione tra l'ex marina borbonica e quella piemontese, il Cavour stimò ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] itinerante, durante il quale si spostò lungo il versante tirrenico, con tappe certe a Bologna, Firenze, Roma, Gaeta, Napoli e Palermo. C., resosi sempre più sensibile agli ideali della riforma domenicana, condividendone scopi e metodi, iniziò ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] a una rapida vittoria, che consentì la ricostituzione del patrimonio fondiario cassinese e l'esilio del gastaldo di Aquino nel Ducato di Gaeta. Risale ai primi anni di governo di L. l'abbandono da parte dei monaci cassinesi della città di Capua e il ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] , ci sono pervenute.
Durante il biennio 1495-1496il B. lavorò in società anche con il Freitag, venuto a Roma da Gaeta nel 1492,producendo - tra le altre cose - due edizioni della celebre sacra rappresentazione Passione e resurrezione di Gesù Cristo ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] anni di lavori forzati. La pena gli fu commutata nell'esilio perpetuo. Liberato dalla galera di Castelnuovo, fu tradotto a Gaeta in attesa di essere imbarcato per la Francia, dove giunse nei primi mesi del 1800.
Risiedette a Parigi, Marsiglia, Tolone ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] armata inglese, certamente quella dell'onore della marina dell'Italia meridionale. Cominciò con il collaborare nel 1806 all'assedio di Gaeta al comando di una divisione di 12 cannoniere: la sera del 4 luglio 1806 nella rada di Castellone il B ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] "oratore" a Firenze, in merito al pretesto cercato da re Alfonso per un conflitto con Siena, dopo che un barcaiuolo di Gaeta era stato trattenuto a Talamone, per il sospetto che aiutasse il Piccinino a Castiglione. Re Alfonso "per una leve cagione ha ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] gli ultimi difensori della monarchia borbonica. Poco dopo, per il precipitare degli avvenimenti, l'intera famiglia riparò a Gaeta, seguita dal B. che si prodigò per rendere la situazione meno penosa. Trasferitasi in Roma, dopo breve dimora ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...