Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere puramente tecnico del costruire e il rigore compositivo, tenne sempre presente l'inserimento e la qualificazione dell'edificio nel contesto urbano. Tra le sue opere principali: la Banca d'Italia ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] soci, a cura della quale venne redatto un Inventario dei monumenti, intrapreso a partire dal 1895 durante la presidenza di GaetanoKoch, e che ebbe l'indubbio merito di rivalutare i pregi artistici di una certa edilizia minore.
Il restauro della ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] 20 novembre 1893. Nel 1902 sposò Ida Alessandrini.
Dopo un primo periodo di collaborazione presso lo studio di GaetanoKoch, autorevole esponente dell’eclettismo romano, all’inizio del Novecento fondò uno studio professionale che sarebbe divenuto uno ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] fontana» (Il palazzo di Montecitorio, 1967, p. 282): ciò ne consentì l’ammissione, insieme ai lavori di Gaetano Moretti, GaetanoKoch ed Eduardo Talamo, al successivo grado del concorso.
In quegli stessi anni frequentò lo studio di Ettore Bernich ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] nell’opera di Podesti, che si sarebbe differenziato dalla più rigorosa unità stilistica perseguita dal coetaneo GaetanoKoch, con il quale aveva collaborato nella realizzazione dei palazzi prospicienti piazza Vittorio Emanuele (1883-85).
Tali ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] sede centrale del Banco nazionale del Regno d'Italia. L'opera, che era allora in costruzione su progetto di GaetanoKoch, veniva considerata tra le più grandiose e rappresentative dell'architettura italiana di quegli anni, e l'incarico, indubbiamente ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] pianoforti. Dovette poi recarsi a Roma dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra vati presso le biblioteche di: Basilea (Koch Collection); Berlino Est (Deutsche Staatsbibliothek); Londra ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] , il conte di Groppello, il principe di Camporeale, Gaetano Filangieri. li B. fu amico del fratello del re medaglia d'oro e la cittadinanza onoraria di Roma. La palazzina del Koch fu demolita nel 1938 per esigenze di piano regolatore e dal 1948 il ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] , oramai consolidata soprattutto per opera di G. Koch e di G. Podesti. Certamente più interessanti appaiono quella già impostata al centro della piazza stessa dal Koch, mentre compaiono abbastanza nette numerose reminiscenze linguistiche che ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] von Hildebrandt e il direttore dei lavori Friederich Koch a proposito della costruzione del castello Mirabell ( al 1730, il D. tornò a Vienna portando con sé il nipote Gaetano al quale insegnò, con esiti oscuri, la sua arte (Thieme-Becker, ...
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