CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] grazie soprattutto all'intervento del commerciante piacentino Gaetano Sacconi, la spedizione giunse a Tull-Harré Massaia dal 1846 al 1887, Torino 1937, p. 322; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell'Africa. I nostri precursori coloniali, Roma ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di geometria analitica e descrittiva (tenuta prima di lui da Gaetano Scorza) e svolse corsi di lezioni anche presso l' flessorigidezza variabile linearmente lungo ogni campata (in coll. con L. Cesari), I, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] nell’isola di S. Domingo e del Torquato Tasso di Gaetano Donizetti. A Carnevale, a Venezia, cantò di nuovo nel più celebri poeti ed artisti melodrammatici, Torino 1860, p. 546; G. Cesari - A. Luzio, I copialettere di Giuseppe Verdi, Milano 1913, pp. ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] del conte Agostino Litta tra il 1755 e il 1762; Gaetano Pugnani, frequentato a Casalmaggiore e a Mantova nel 1760; 121, 278-312; 1915, n. 22, pp. 431-446; G. Cesari, Giorgio Giulini musicista. Contributo alla storia della sinfonia in Milano, in Nel ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] un’allieva, Anna Corradini (in arte Adele o Adelaide Cesári, la prima interprete di Zadig, di Romeo e di York 2001, pp. 190 s.; C. Cirilli, “Giovanna d’Arco” di Gaetano Rossi e N. V.: genesi e ricezione dell’opera, fonti testuali e musicali, ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] avvicinamento all’arte romana; la Presentazione al tempio per S. Gaetano, poi spostata in S. Maria della Pace; l’Assunzione della ma anche i contemporanei Caravaggio, Annibale Carracci e Giuseppe Cesari (il Cavalier d’Arpino), segno forse di una ...
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Verdi, Giuseppe
Massimo Mila
Le affinità del carattere tra V. e D. sono tanto evidenti che non occorre spender parole per sottolinearle: la fierezza sdegnosa fa dell'uno e dell'altro un esempio di italiano [...] capo, e venero in silenzio ".
Un discorso dantesco del sen. Gaetano Negri, nel 1896, strappa a V. la dichiarazione più esplicita del , in I Copialettere di G. V., pubblicati e illustrati da G. Cesari e A. Luzio, Milano 1913, 372 e nota. L'accenno al ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] si era in Italia alquanto attardata nelle forme antiche; A. Cesari, purista quanto alla lingua, segneriano quanto alla sostanza, fu in scienza e fede è il grande tema di tutti: di Gaetano Zocchi come di Alfonso Capecelatro, più ardente di carità che ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] (1873), il ballo Clarina (1873), la cantata A Gaetano Donizetti (1875), una marcia funebre per A. Manzoni intitolata e interessante l'efficace vivezza della coloritura d'ambiente.
Bibl.: G. Cesari, A. P. nell'arte del suo tempo, Cremona 1934; G. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e polemica fu la lettura delle Vite dei Cesari di Svetonio, trasmesse da fra Paolino; là dove Venice and the Crisis of the League of Cambrai, pp. 274-292, e Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", ...
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