Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e polemica fu la lettura delle Vite dei Cesari di Svetonio, trasmesse da fra Paolino; là dove Venice and the Crisis of the League of Cambrai, pp. 274-292, e Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] agli eserciti, più Pompei all'armamenti marittimi, più Cesari a commentari della vittoria". Rimbomba sì la chiesa dei i consulti di Fulgenzio Micanzio, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 249-259.
8. Su di questi - ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] affinità tanto con una ricostruzione di tempio antico del Cesariano, quanto con una facciata di chiesa del trattato Foscari, 1457.
2. Giorgio Vasari, Le vite [...>, a cura di Gaetano Milanesi, I-IX, Firenze 1906: VII, pp. 502-503. Sul Vasari ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] (= 10145) : Diari di Girolamo Priuli. Scoperta e segnalata da Gaetano Cozzi, la paginetta del diario qui citata, è già stata all'anno in cartellone che fanno agire Pompei, Caligule, Cesari, Appi Claudi, Elii Sejani, Massenzi, Domiziani, Romoli, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] «aeterni come persone», formando una «famiglia divina» generata da un «vero e proprio Adoptivkaisertum»20 (i Cesari sono veri e propri figli di dei) e caratterizzata da indissolubile «concordia», propugnando una teologia della ‘incarnazione ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] grande successo del melodramma di Vincenzo Bellini, di Gaetano Donizetti e infine di Verdi nei decenni centrali dell Verdi), I copialettere di Giuseppe Verdi, pubblicati e illustrati da G. Cesari e A. Luzio, Tip. Stucchi Ceretti & C., Milano 1913 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] , libraio oculato e prudente, che pubblica alcune opere di Antonio Cesari e la rivista "Lo Spettatore" (1814-1818), divenuta in dello stampatore.
Verso la metà del secolo soltanto Gaetano Nobile mostra un apprezzabile spirito imprenditoriale, che si ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] San Donnino Filippo Casoni, Alessandro Pallavicini, Gaetano Garimberti e Nicolò Caranza).
Un’occasione irrinunciabile delle medaglie della sezione numismatica riunita dal padre: I Cesari in oro raccolti nel Farnese Museo. Ranuccio progettò inoltre ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dell’illuminismo napoletano. Si avvicinò – tra gli altri – a Gaetano Filangieri, al quale dedicò l’opera teatrale Gli esuli tebani ( Assimilando le monarchie contemporanee all’esecrato governo dei Cesari, si spingeva a sentenziare, con Rousseau, che ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] di Napoli).
A Roma, su interessamento di Gaetano Donizetti, Rossi fu scritturato come maestro compositore al coinvolti cantanti celebri come Alberico Curioni, Marietta Albini, Adelaide Cesari e poi Filippo Galli (già in America). La compagnia portò ...
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