Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] storiografica. A inaugurarla fu, alla fine del secolo scorso, Gaetano Salvemini (v., 1899) il quale vide nel popolo la forza sorgente sulle rovine del Papato e dell'Impero, il DeSanctis specifica che si tratta della "nuova classe, la borghesia", ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] per la sua eminenza intellettuale, l’esempio di Gaetano Filangieri, che teorizzò la necessità della religione civile Come scriveva il fondatore del periodico, l’ex-teologo Luigi DeSanctis, la riforma religiosa era necessaria all’Italia per ritrovare ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] settecenteschi e proprio tale convincimento aveva indotto Gaetano Carcani a procurare la pubblicazione a stampa Non per caso l'opera divenne il 'vangelo' del Risorgimento italiano (F. DeSanctis, Scritti varii inediti o rari, a cura di B. Croce, I, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la trasformazione dell’ateneo napoletano, voluta da Francesco DeSanctis e realizzata con la sostituzione di 34 professori, Sacheri; quindi l’Enciclopedia agraria italiana diretta da Gaetano Cantoni, autore del Trattato completo teorico-pratico di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] a personaggi come Minghetti, Luigi Palma o, più tardi, Gaetano Mosca), era molto preoccupata che non si manifestassero confusioni tra ma rappresentava la Sinistra settentrionale (solo Francesco DeSanctis nel suo governo proveniva dal Sud), assai ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] altra, Giuseppe Antonio Borgese, autore di Goliath (1937), e Gaetano Salvemini che con lui, su questo punto, concordava (Mussolini talento, scrivere in seconda edizione il saggio di Francesco DeSanctis su L’uomo del Guicciardini (1869); nel quale, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che va da Stefano Jacini a Pasquale Turiello e Gaetano Mosca; ma il ridefinito rapporto tra centro e periferia studi piemontesi, Torino 1987-2010.
F. DeSanctis, Un viaggio elettorale, Einaudi, Torino 1968.
R. De Simone, G. Monsagrati (a cura di), ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] rimase nonostante le grandi denunce dei «sopracciò» di paese, come li chiamava DeSanctis, ancora ai tempi della Destra, fino ai «mazzieri» di Gaetano Salvemini, ai tempi di Giolitti.
Una terza ragione di difficoltà dell’unificazione amministrativa ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Una testimonianza è la lettera di Giuseppina Strepponi a Cesarino DeSanctis (21 maggio 1859), mentre il compositore e la sua Albe (1839) scritto da Eugène Scribe per Gaetano Donizetti (Parigi, Théâtre de l'Opéra, mercoledì 13 giugno 1855). La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] F. Cassata, C. Pogliano, 2011, p. 815). Dopo DeSanctis, il fisico Carlo Matteucci, ministro della Pubblica istruzione, fece chiamare Emil Kraepelin a Monaco, frequentata, tra gli altri, da Gaetano Perusini (1879-1915), Ottorino Rossi (1877-1936) e ...
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