Erudito (Siena 1813 - Firenze 1895), fratello di Carlo. Accademico (1856) della Crusca (di cui fu arciconsolo dal 1883), secondo direttore dell'Archivio di stato di Firenze (1858) e soprintendente agli archivî toscani (1889-91). Pubblicò edizioni di classici italiani (Cecchi, Varchi, Cennini, Machiavelli, cronache senesi, ecc.): Documenti sulla storia dell'arte senese (1854-56), Discorsi sulla storia ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , De Michele non fu ricandidato e fu eletto sindaco Bruno Milanesi, rimasto in carica dall’agosto 1974 al settembre 1975.
Nel al pimo turno con oltre il 62% dei voti Gaetano Manfredi, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e dal Movimento ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Confalonieri e "quell'anima candida e a me amicissima di Gaetano De Castiglia", poi condannato a "dodici anni di prigionia nello donò i manoscritti da lui posseduti e di cui C. Milanesi redasse il catalogo (Firenze 1845). Una "bibliografia ragionata ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Cenacolo). Una lettera del 16 giugno 1812 all'amico Gaetano Cattaneo, conservata nella Morgan Library di New York, è Cattaneo, Un ricordo a G. B., già cit.; G. Nicodemi, La pittura milanese nell'età neoclassica. Milano 1915, pp. 61, 63 s., 66 ss., 102 ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] già nel XVII sec. da Antonio Giggei. Nel 1788 Gaetano Bugati da quel manoscritto aveva pubblicato il libro di Daniele e sulla base dei manoscritti più antichi conservati nelle biblioteche milanesi. Il problema era poi reso più complesso dal ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] 1451 conseguiva il dottorato in arti ricevendone le insegne da Gaetano da Thiene. Proseguì poi, sempre a Padova, gli studi del '72 stanno a dimostrare che la sua attività milanese qualche strascico processuale doveva averlo lasciato. Subito dopo la ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] le iniziative della Società d’incoraggiamento furono oltre 500 soci milanesi, a salutare l’inaugurazione delle nuove Scuole di meccanica e quindi l’Enciclopedia agraria italiana diretta da Gaetano Cantoni, autore del Trattato completo teorico- ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] . Altrettanto discreto fu il suo intervento personale nella pubblicazione delle Note bibliografiche del fudon Gaetano Melzi edite per cura di un bibliofilo milanese con altre notizie (Milano 1863).
In stretta familiarità e consuetudine di studio con ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] esempio in una lettera del 22 agosto 1800 ai librai milanesi Reycends.
Fra i numerosi libri stampati da Masi e che si citano nel Vocabolario degli accademici della Crusca, posseduta da Gaetano Poggiali. Con una copiosa giunta d’opere di scrittori di ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] la più che ventennale corrispondenza tra l'A. e i fratelli milanesi. Pietro Verri gli commette la stampa delle Meditazioni sulla felicità (1763 'A. riuscì a convincere Filippo Gonnella, Pier Gaetano Bicchierai e l'abate Marco Antonio Serafini ad ...
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