Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui gli scuri impasti cromatici e i contrastati effetti luministici rivelano l'adesione all'inquieto romanticismo di F. Faruffini. Dopo un periodo di ricerca in cui i temi storici, patriottici e melodrammatici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] ; sostituisce infatti (non si sa perché) le illustrazioni originarie con quelle (d’altro gusto, e comunque esornative) di GaetanoPreviati (1897-1899, 1900; A. Manzoni, Storia della colonna infame, a cura di C. Riccardi, 2002). Il manzonismo censura ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] per la sua promozione all’estero: così, accanto ai contributi dedicati alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, GaetanoPreviati, Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza (Lacagnina, 2014a) o a quella di Alberto Martini (Un’affettuosa stretta di ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] con la tecnica divisionista, sulla falsariga di quanto già realizzato da lui stesso, da Giovanni Segantini, Angelo Morbelli e GaetanoPreviati (Scotti, 1985). Il 1892 fu anche l’anno delle nozze dell’artista con Teresa Bidone, già sua modella per ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] Fabbri editori], VIII, Milano 1967, pp. 26 s.), rivelando un attento e meditato studio sulle opere che GaetanoPreviati (proprio in quegli anni tenace assertore delle teorie divisioniste in Liguria) aveva dipinto in epoca immediatamente precedente ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] veneziana, Venezia 1909; La Galleria del Duca Francesco Massari Zavaglia a Ferrara (Cat. delle opere),Venezia 1910; GaetanoPreviati, Milano 1919; Umberto Moggioli pittore, Roma 1922; Catalogo della Mostra del Ritratto veneziano dell'800, Venezia ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] di U. Boccioni.
Nel 1912 il G. realizzò presso la Permanente di Milano l'"Esposizione di 200 opere di GaetanoPreviati"; nello stesso anno ebbe luogo nella sede parigina della galleria l'"Exposition des derniers oeuvres des artistes divisionnistes ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] Il futuro artista, teletta eseguita nello studio dello scultore Gaetano Trentanove (1882, collezione privata: ripr. ibid., fig , per giungere non casualmente al divisionista G. Previati.
Un forte concettualismo simbolista avrebbe dovuto animare il ...
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